Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/6634
6634 Spazi senza Creazioni
2 settembre 1956: Libro 71
E’ l’Amore per il non redento, che è alla base dell’intera Creazione, che l’ha fatto sorgere e che assicura la sua sussistenza. E questo Amore non finisce mai, per cui non ci sarà mai un finire o terminare di Creazioni terrene, prima che tutto il legato e perciò spirituale infelice non sia redento. Delle Creazioni visibili dimostrano solo ancora il Mio Agire, perché voi uomini non siete in grado di vedere le Creazioni spirituali, ma queste Creazioni servono generalmente lo spirituale per la perfezione, che per voi però è ancora incomprensibile, finché siete degli abitanti imperfetti della Terra. Ma il Mio Amore ha fatto sorgere anche queste Creazioni spirituali, perché oltre al loro scopo di condurre alla perfezione superiore, contribuisce anche a rendere felice l’essere, che possono ricevere da Me già la Luce e la Forza e che possono usare queste creativamente nella Mia Volontà. Il Mio Operare ed Agire è una costante Irradiazione d’Amore e la sua destinazione allo scopo. Dove l’Amore e la Sapienza possono Agire indisturbati, là devono anche sorgere le Creazioni più meravigliose e servire nuovamente per la felicità all’esenziale, che una volta veniva creato con la facoltà del percepire e del giudicare, in modo che le Opere d’Amore prodotte da Me devono preparargli delle Beatitudini indescrivibili. Ma Io non posso donare queste Beatitudini a degli esseri che si sono privati della loro perfezione oppure non l’hanno ancora raggiunta, che Io però amo infinitamente. E così cerco dapprima di formarli in modo che possano inserirsi nella schiera degli spiriti beati, e perciò creo costantemente delle nuove Creazioni, che corrispondono al loro grado di maturità, ma il cui compito è di aumentare questa maturità. E così la Creazione terrena è assicurata per tempi eterni, perché c’è ancora dello spirituale infinito che ha bisogno di tali Creazioni per la maturazione, per il ritorno, per il perfezionamento, a cui una volta ha rinunciato liberamente. E quando ha attraversato le Creazioni terrene, anche se con poco successo, allora lo spirituale ancora imperfetto viene guidato verso Creazioni spirituali, ed anche ora il Mio infinito Amore provvede affinché sia possibile un procedere nello sviluppo, anche se in un modo del tutto diverso di come poteva avvenire su questa Terra. Io non lascio nessun essere al suo destino, perché ho creato innumerevoli possibilità di maturazione nella Mia Nostalgia dell’amore dello spirituale una volta caduto da Me. E persino la massima ribellione è per Me soltanto una maggior spinta per l’Attività creativa, perché con ciò posso manifestare il Mio Amore, che è sempre ed in eterno per le Mie creature. Ma l’Amore non costringe mai. E perciò lascia all’essenziale anche illimitata libertà, ma è così forte, che attira l’essere inesorabilmente. E finché esistono delle Opere di Creazione terrene, Io dimostro il Mio Amore, perché queste servono allo spirituale caduto per il ritorno a Me. Ma anche questo Mio ultragrande Amore può incontrare il rifiuto, e perciò possono essere attraversate delle Creazioni senza il minimo successo. Allora può essere possibile, che dello spirituale ancora totalmente ribelle non possa avvistare nessuna Opera di Creazione, né terrena né spirituale, che si trovi in un totale vuoto, in spazi infinitamente ampi, dove dipende totalmente da sé stesso, dove nulla gli dimostra “Vita” oppure “Amore” ed è comunque consapevole di sé stesso in un infinito tormento. Questo stato dell’assenza di Creazione è la sorte più orribile che può essere riservata ad un anima, che ha lasciata inutilizzata ogni Creazione per l’ammaestramento spirituale, che non ha tratta nessuna utilità dalla sua esistenza terrena, che si crede di essere proceduta dal nulla e credeva anche, di risprofondare in un nulla dopo la morte del suo corpo. E malgrado ciò anche questo stato è per l’anima un Atto dell’amorevole Misericordia, perché anche questo non dura in eterno, ma prepara l’anima in un modo che osserva le prime Creazioni che il Mio Amore ora fa sorgere davanti ai suoi occhi, piena di stupore e gratitudine. Ed ora può procedere il suo sviluppo nel Regno spirituale, che ha omesso sulla Terra. E le Mie Creazioni sia del genere spirituale o terreno, produrranno comunque dopo un tempo infinito il perfezionamento, perché il Mio Amore non cede mai a prestare l’Aiuto allo spirituale non ancora liberato, finché Io lo potrò una volta rendere felice con il Mio Amore, finché lo accetti senza resistenza e che poi avrà svolto il ritorno a Me nella libera volontà.
Amen
Tradotto da Ingrid Wunderlich