Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/6627
6627 Differenti orientamenti spirituali – Dov’è la Verità?
21 agosto 1956: Libro 71
Ogni questione di lite in vista spirituale potrebbe essere risolta, se ogni rappresentante della sua opinione la presentasse a Me Stesso ed aspettasse le Mie Spiegazioni. Allora non esisterebbero davvero dei conflitti, allora tutti i partners si dovrebbero unire, perché riceverebbero soltanto la stessa Risposta da Me. Che ora siano sorte così tante scissioni, che si sono formati così tanti orientamenti spirituali, è una sicura dimostrazione che non sia stata percorsa questa via verso di Me, che gli uomini impegnano soltanto il loro pensare d’intelletto e questo pensare d’intelletto non poteva mai procurare gli stessi risultati, perché il Mio avversario si può inserire e confondere l’intelletto, dove Io Stesso non vengo invocato per illuminarlo. Questo lo possono aver bensì fatto singoli rappresentanti nelle loro considerazioni, e la loro opinione corrisponderà perciò anche alla Verità, ma questa non si afferma nei confronti di coloro che Mi hanno escluso. Perciò risplenderà e trasparirà sempre di nuovo il giusto, il vero, ma alla sua Luce viene badato troppo poco ed i conflitti non vengono risolti, si manifesteranno sempre perché l’intelletto viene valutato più alto e l’intelletto può rivestire i peggiori raggiri che vengono considerati come saggi e vengono anche di nuovo rappresentati. Se ora voi uomini pensate ai molti differenti insegnamenti ed orientamenti di fede, allora dovete già dubitare della Verità di ciò che rappresentano, perché può esistere soltanto una Verità. Quindi se fra tutti i differenti orientamenti ci fosse davvero la Verità, allora tutte le altre dovrebbero essere false. Ma quale è la vera? Ognuna pretende per sé il diritto di possedere la Verità, e ciononostante non è da riconoscere, altrimenti non ci si dubiterebbe e non ci si rifugerebbe in un'altra. Ricordatevi di questo, ricordate che la Verità è la Mia Proprietà, ricordate che siete i Miei figli e che vi amo. Quindi non vi nasconderò la Verità, perciò dev’anche essere riconoscibile. Finché allora voi uomini non sapete ma presumete solamente di stare nella Verità, non la possedete. Ma questo non vale per i credenti ciechi, perché loro stessi non hanno mai preso posizione per ciò che viene preteso da loro di credere, ma con ciò Mi rivolgo alle guide, i rappresentanti delle singole confessioni o orientamenti spirituali, che nuovamente cercano di convincere i loro seguaci della Verità di ciò che rappresentano. Parlo a coloro che usano e si espongono con il loro intelletto, affinché i prossimi che sono ancora indecisi li seguano. Parlo a coloro che sarebbero ben capaci intellettualmente di riconoscere la pura Verità, se contemporaneamente lasciassero parlare il cuore. Se dessero allo spirito in loro la possibilità di esprimersi, ma lo hanno omesso finora e perciò errano, benché dispongano di un intelletto altamente sviluppato. Ma costoro si stupirebbero di arrivare agli stessi risultati, se volessero prendere la retta via verso Colui, il Quale E’ in Sé la Verità e Che può sempre soltanto diffondere la Verità e lo farà. Le molte confessioni e differenti orientamenti spirituali danno una spaventosa dimostrazione che “l’Agire dello Spirito” è estraneo a tutti coloro che si trovano in cima, che non formano nessuna comunità, perché sostengono delle opinioni opposte. Se permettessero l’Agire dello Spirito, allora dovrebbero anche presto riconoscere che non è necessaria nessuna organizzazione esteriore, che l’uomo deve cercare la Verità in sé stesso e che ognuno può riconoscere anche la Verità che si lascia istruire dal suo spirito, che prende la via verso di Me, che fa la Mia volontà ed ora Mi ascolta. Costui però può dire con ragione, che la sua “fede” è diventata “certezza”, ed allora rappresenterà anche convinto gli insegnamenti di fede, e tutti coloro che sono dello stesso spirito, vengono anche subito istruiti dal loro spirito e quindi sanno, che la pura Verità si trova soltanto da Me Stesso, che rende indescrivibilmente felice ognuno che l’ha trovata e che è risolta ogni questione di litigio, quando la spiega l’Uno, il Quale ne E’il Solo Competente.
Amen
Tradotto da Ingrid Wunderlich