Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/6556
6556 Il mondo offre grandi pericoli
28 maggio 1956: Libro 70
Dovete percepire il mondo ancora in modo molto amaro, se non imparate da voi stessi a disdegnarlo, perché finché amate il mondo, siete nel massimo pericolo per voi. E se vi voglio anche salvare da questo pericolo, allora devo provvedere che perdiate $$l’amore$$ $$per$$ $$il$$ $$mondo$$. Attraverso il mondo stesso vi devo causare sofferenze e dolori, affinché riconosciate, che non vi serve, ma vi domina, affinché percepiate in modo spiacevole il suo dominio e ve ne ritiriate da voi stessi. Succederà ancora molto che vi renderà comprensibili queste Mie Parole, perché quello che considerate ancora come godimento di vita, prenderà talmente il sopravento, che cedereste volentieri gli agi, per essere privati dei grandi pericoli corporei di questi. Non avrete più alcuna sicurezza, perché il numero di coloro che si trovano nel potere del Mio avversario, prenderà delle misure tali, che non verrà più esercitato nessun riguardo al prossimo, perché ognuno pensa soltanto a sé stesso a spese dei prossimi e mette questi sovente in un pericolo tale, che non possono più evitarlo. Quello a cui tendete con tutti i sensi, diventerà la vostra rovina. E finché fate di questo mondo e dei suoi beni il contenuto della vostra vita, non volete nemmeno perdere la vostra vita terrena e cercate in ogni modo di prolungarvela. Ma vi deve ancora aggravare in una misura tale, che avrete nostalgia di una fine. Ma $$sentiranno$$ opprimente e paurosa la vita $$soltanto$$ $$coloro$$, che appartengono ancora totalmente al Mio avversario. E per via di costoro succederà quello che annuncio, affinché perdano la gioia nel mondo ed entrino in sé, perché questi ultimi hanno bisogno di forti mezzi d’aiuto altrimenti anche loro cadono ancora del tutto nel mondo, altrimenti diventano anche “martello”coloro che prima servivano ancora come “incudine”. Si devono considerare felici $$coloro$$ che subiscono danno “attraverso il mondo”, perché questi li voglio salvare “dal mondo”. Ma chi è già totalmente sua vittima, saprà affermarsi senza scrupolo e senza riguardo. Inizierà un tempo come non è stato mai vissuto sulla Terra – la vita umana perderà ogni valore, le leggi dell’umanità non saranno più sacre per nessuno che si sono consegnati totalmente al mondo, quindi al Mio avversario. Non verrà rispettata la proprietà del prossimo e verrà sperimentato, disposto e goduto senza scrupolo, dove soltanto si può ottenere un vantaggio senza considerazione di ciò che per il prossimo è un danno nel suo corpo e nella sua proprietà. Lo permetto, perché per Me non si tratta del corpo, ma dell’anima dell’uomo. E se questa ne trova la sua salvezza, allora Me ne sarà un giorno grata, persino se deve soffrire oltre ogni misura sulla Terra. Questa sofferenza non può essere risparmiata all’uomo nell’ultimo tempo, perché finché esiste ancora un mezzo, per liberare le anime dalle reti di cattura di Satana, impiego questi mezzi oppure li permetto, benché in fondo sia l’agire del Mio avversario sugli uomini che gli appartengono già. E se gli uomini credono di essere progressisti, allora le grandi distruzioni che vengono prodotte, dimostrano loro il contrario. Ma il cieco non vede niente e non vuole vedere niente, ma al vedente si rivela l’ora dell’orologio del mondo.
Amen
Tradotto da Ingrid Wunderlich