6555 L’eterna circolazione - La Forza del Creatore - La Riserva
27 maggio 1956: Libro 70
E’ un’eterna Legge che gli spiriti ur caduti devono di nuovo raggiungere l’Altura, perché ogni Forza che è stata irradiata da Dio, ritorna anche irrevocabilmente a Dio, perché questo è in sé la Legge, che la Forza d’Amore irradiata fluisce di nuovo alla sua Fonte dall’Eternità e perciò appunto anche tutto l’essenziale prende questa via, anche se in spazi di tempo totalmente differenti, perché l’essere stesso decide il tempo del ritorno. Ma non rimane in eterno lontano da Dio, perché la distanza da Dio è uno stato di debolezza e di essere legato, ma la Forza irradiata deve diventare efficace secondo la sua vera destinazione, quindi l’essere creato ripercorre la via al suo luogo di origine. L’essere caduto nell’abisso non si deciderebbe mai da sé stesso all’attività, perché si sente totalmente inerme e perché non gli splende nessun minuscolo raggio della conoscenza. Perciò Dio include questo essenziale in un processo di lavoro. Ora svolge quindi una determinata attività nello stato dell’obbligo, con ciò la Forza una volta irradiata inizia ad agire nel minimo grado, e quest’efficacia testimonia di una debole vita; il totalmente indurito, quindi il per così dire venuto alla morte, si muove e dimostra ora una vita iniziale. (27.05.1956) Ed ora comincia lo sviluppo verso l’Alto, perché la vita che si risveglia, si allarga, ed ogni attività testimonia nuovamente una vita nuova, oppure contribuisce al suo mantenimento. E questa Forza ora diventata quindi efficace, si dimostra nella Creazione, dove nulla rimane immutato, ma tutto fa riconoscere vita e continuo sviluppo. La Creazione è la Riserva di Forza, perché tutta la Forza una volta defluita da Dio che è diventata inefficace attraverso la separazione dello spirituale da Dio, è stata formata. L’essenziale è stato dissolto e di nuovo ammesso ad una attività in infinite piccole e piccolissime formazioni. Ad ogni scintilla di Forza è stata assegnata una attività, e ciò che una volta era rigido, indurito, cominciava a muoversi. Lo stato di morte intanto era spezzato, perché Dio Stesso E’ la Vita, e perché la Sua Irradiazione di Forza non può rimanere eternamente inefficace. La Forza ora legata nelle Opere di Creazione però rimane ora attiva e nell’unificazione diventa un agire sempre più forte, in modo che anche la vita nella Creazione diventa sempre più riconoscibile, cioè che si sviluppano anche sempre più esseri singoli, che hanno raccolto in sé già molte delle particelle spirituali e perciò somiglieranno anche sempre di più allo spirito primordiale una volta caduto, finché costui si riconosce nell’ultima forma come uomo, che ora ha unito in sé tutte le sostanze dell’anima appartenenti a lui. Ora la Forza d’Amore una volta irradiata da Dio, l’essere, è di nuovo arrivato al grado dell’efficacia, dove può liberamente aumentare questo grado, mentre accetta continuamente la Forza che gli affluisce da Dio, e da ciò si svolge il ritorno della Forza a Dio. Ed allora la Legge divina si è adempiuta, che significa insospettata Beatitudine. Ma la circolazione può anche essere interrotta. La Forza, che possiede l’essenziale, lo spirito ur una volta caduto, può essere usata nel senso negativo, cosa che avrebbe per conseguenza una rinnovata caduta nell’abisso, e questa circolazione può ripetersi sempre di nuovo. Possono passare dei tempi infiniti, finché l’ultima unificazione con Dio non abbia avuto luogo nella libera volontà. Ma la Legge rimane, che ogni Forza defluita da Dio ritorna a Dio, che una volta venga impiegata nel modo giusto, anche se passano delle Eternità, per quanto a lungo si ribelli l’essere caduto. Dio E’ la Vita, e quello che procede da Dio, può anche sempre soltanto essere Vita. Questa può bensì cadere nello stato morto, quando impedisce l’efficacia dell’Irradiazione dell’Amore di Dio attraverso la sua resistenza, ma allora l’essere che non si rende più conto di sé stesso, verrà costretto all’attività nelle sue singole sostanze, e poi queste singole particelle si risvegliano alla vita, e la resistenza cede lentamente. E così anche il singolo essere una volta proceduto da Dio, lo spirito ur caduto, giunge di nuovo alla vita. Ma l’ultima unificazione con Dio nella libera volontà, la definitiva ri-radiazione della Forza alla sua Origine, a cui quel singolo essere deve tendere da sé stesso, la circolazione può durare dei tempi infiniti per questo motivo, ma una volta verrà certamente compiuta.
Amen
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