6544 La motivazione del sapere sull’ultimo percorso di sviluppo
11 maggio 1956: Libro 70
Dove i cuori si aprono per la Mia Parola, là non può capitare eternamente nessuna ricaduta nell’abisso, perché i cuori vengono colpiti dal Mio Raggio d’Amore, e la vita ritorna in ciò che finora era morto. Ma dato che decide la libera volontà dell’uomo, se accettare o rifiutare la Mia Parola, devono anche sapere che cosa significa per loro una ricaduta nell’abisso. E perciò attraverso la Mia Parola vi do conoscenza della Nuova Creazione della Terra e della relegazione dello spirituale a Me avverso nella stessa. Solo per questo viene data conoscenza agli uomini nell’ultimo tempo prima della fine, cosa che diversamente sarebbe inutile sapessero. Certo, la minima parte degli uomini lo crederà; ma a loro dev’essere indicato per rendersi conto della grande responsabilità che portano per le loro anime nel breve tempo della vita terrena. Il sapere sul percorso infinitamente lungo dell’anima attraverso la Creazione prima dell’incorporazione come uomo è inutile, finché gli uomini credono in Me e si sforzano di vivere secondo la Mia Volontà. E se vivono contro la Mia Volontà, a loro è offerta ancora nell’aldilà la possibilità di cambiare, anche se là possono ancora sprofondare nell’abisso, ma c’era la possibilità di maturare ancora nell’aldilà e di giungere alla Luce. Ma quando un periodo terreno è terminato, allora vengono anche chiuse le Porte nel Regno dell’aldilà, perché allora tutto lo spirituale viene di nuovo giudicato, cioè allo scopo dell’ulteriore sviluppo verso l’Alto viene trasportato là dove deve stare secondo il grado di maturità. Allora quindi non esiste più la possibilità di un ulteriore sviluppo, e le Creazioni della nuova Terra accolgono tutto lo spirituale a Me avverso. E perciò l’umanità viene istruita nel tempo della fine, ai Miei servitori viene sottoposto un sapere, che deve fare in modo che gli uomini si rendano conto della grande responsabilità della loro vita; e questo sapere può essere ricevuto solo sulla via spirituale, per cui viene anche messo in dubbio con l’indicazione, che questo non sarebbe contenuto nella Scrittura. L’apporto di questo sapere è una Grazia particolare, perché può contribuire che l’uomo cambi, che si renda conto dell’importanza del suo cammino terreno. Anche questo è un Raggio d’Amore da Parte Mia, che accende quando colpisce un cuore aperto. Gli uomini devono solo riflettere quando viene loro annunciato la Mia Parola. Persino quando pensano di non poter credere ciò che viene detto loro attraverso i Miei servitori, a loro viene accesa una Luce ed orienta bene i loro pensieri, in modo che si avvicinino alla Verità. L’Atto della Nuova Relegazione è così grave per tutto lo spirituale, che voglio davvero fare di tutto per preservare da ciò le anime degli uomini. Ma dato che dev’essere rispettata la libera volontà, metto davanti ai loro occhi tutta la loro via di sviluppo, cosa che può di nuovo avvenire solo attraverso la Mia Parola, perché una reminiscenza significherebbe solamente una costrizione di fede. Ma con buona volontà può essere creduto tutto facilmente, se soltanto l’uomo ha la volontà di agire e di pensare bene, se soltanto riconosce al di sopra di sé un Creatore, al Quale deve rendere conto, se soltanto apre con disponibilità il suo cuore alla Mia Parola, che non lo lascerà davvero intoccato. Perciò mando i discepoli nel tempo della fine agli uomini, con l’Incarico di annunciare loro il Mio Vangelo. Perché lo impone la miseria, perché voglio aiutare e preservare tutti gli uomini dalla caduta nell’abisso.
Amen
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