Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/6516
6516 La fame per il mondo - Il risveglio - Portatori di Luce
5 aprile 1956: Libro 70
Il mondo non prenderà parte in ciò che si svolge spiritualmente, cioè gli uomini del mondo non daranno quasi nessuna attenzione al risveglio di coloro, che trovano la Vita attraverso Gesù Cristo. Non baderanno ai segni ed ai Miracoli, che è l’evidente Agire dello Spirito divino e loro stessi non se ne sentiranno minimamente impressionati, quando li sentono. Il mondo sta in contrasto allo spirituale, e chi cammina su una via, raramente soltanto osa il salto sull’altra via, perché non gli sembra percorribile. Ma più evidente diventa ora quell’Agire dello Spirito, perché la fine è vicina, più si farà avanti il mondo con le sue arti di seduzione, perché anche questo è un fenomeno della fine, che la fame per il mondo e la brama di soddisfazione diventano sempre più forti, che gli uomini andranno a fondo nel vaneggiamento di godimento. Ed anche se sulla Parte opposta aumentano i Miracoli che potrebbero ancora risvegliare ogni uomo del mondo, perché sono incomprensibili, provocheranno soltanto delle risate e scherno in costoro, e solo singolarmente un uomo si lascia impressionare ed entra in sé. Perciò il lavoro dei Miei servi non è facile, e sovente sembra d’insuccesso, ma deve ancora essere fatto tutto ciò che è possibile. Il tempo fino alla fine deve ancora essere utilizzato in ogni modo, perché saper salvata solo una anima è incomparabilmente beatificante per colui, che Mi presta volontario lavoro e di aver conquistata un’anima soltanto per Me, Mi rende felice, perché Io l’amo ed ora la so salvata da ulteriore grande sofferenza. Ed i Miei servi troveranno sostegno attraverso i portatori di Luce, che sorgono ovunque ed agiranno nel Mio Nome e per il Mio Nome. Ovunque viene annunciato Gesù Cristo da un cuore amorevole, profondamente credente, là diventerà visibile anche la “Forza di Dio”, perché il Suo Nome opererà Miracoli, ovunque viene pronunciato nella profonda fede. La fede in Lui, nel Quale Io Stesso Mi Sono incorporato, farà riconoscere ancora con tanta evidenza gli effetti, che ne vengono ancora toccati degli uomini che giungono alla riflessione, perché Io lascio precedere la Grazia davanti al diritto. Considero coloro che Mi sono infedeli, come degni di compassione, anime deboli, malate, che vorrei assistere aiutandole ed ai quali do, anche contro la loro volontà, ma è lasciato a loro stesse se accettano e sfruttano i Miei Doni. La loro disposizione d’animo mondana, il loro rapporto verso di Me è bensì un rifiuto di Me Stesso, malgrado ciò non considero questo rifiuto e distribuisco anche a loro i Miei Doni di Grazia, perché la fine è vicina e la loro salvezza è la Mia più grande Preoccupazione. Io so fin dove deve venire vicino a loro dell’insolito senza costringere la loro fede, Io so che difficilmente si lasciano influenzare ed Io mantengo i limiti, per non danneggiare le loro anime, ma quello che il Mio Amore può rivolgere a loro, non lo tralascerà. Ed anche voi, Miei collaboratori sulla Terra, dovete pensare così. Non dovete cedere, dovete utilizzare ogni occasione per compiere un opera di salvezza e sapere sempre, che in vista della vicina fine sostengo ogni vostra fatica, per aiutarvi al successo. Voglio dare a tutti voi una grande Forza, affinché sia evidente, che siete attivi con il Sostegno dall’Alto. Il Mio Nome dev’essere annunciato, l’Agire del Mio Spirito dev’essere menzionataoe la Mia Dottrina d’amore dev’essere predicata e presentata come la cosa più importante. Ed ancora dei singoli pesciolini si cattureranno nella Rete, che il Mio Amore ha gettato, perché vi voglio dare la Mia Benedizione, se siete attivi per Me ed il Mio Regno.
Amen
Tradotto da Ingrid Wunderlich