Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/6502

6502 Il cambiamento della volontà nella libertà - L’Assistenza di Dio

15 marzo 1956: Libro 69

Vi verrà dato tutto ciò che aiuta la vostra anima alla maturazione, se soltanto tendete a raggiungere il perfezionamento sulla Terra. Ogni uomo che sviluppa questa volontà di formarsi così nella vita terrena com’è la Mia Volontà, ogni uomo che ha riconosciuto la Mia Volontà e ne fa la sua propria volontà, a costui stanno a disposizione tutti i mezzi d’aiuto, perché Mi basta solo questa volontà per prestargli l’Aiuto in ogni modo. E da ciò vedete quanto poco esigo da voi per poter Essere attivo su voi stessi; ma questo Aiuto non è mai possibile, finché voi stessi siete ancora disinteressati che cosa sarà una volta di voi, finché voi stessi non avete ancora nessuna chiarezza sullo scopo della vostra vita terrena, finché valutate unicamente questa vita terrena, ma non cercate di sondare la sua causa ed il suo scopo. Sovente serve solo un piccolo colpetto, una indicazione sul vero scopo della vita terrena, un’indicazione alla Vita dopo la morte, un guidare i pensieri all’Essere il Quale vi ha creato, che l’uomo ora diventa riflessivo e vorrebbe darsi a questo Essere per ulteriore Guida. Ed allora posso già intervenire e guidare i suoi ulteriori passi e condurranno certamente alla meta, all’unificazione con Me. E sperimenterà visibilmente la Mia Guida, penetrerà in un sapere che lo spinge sempre di più a Me. Non gli nasconderò nulla di ciò che serve per il suo ulteriore sviluppo, ed il suo pensare sarà sempre orientato spiritualmente, affinché ne disponga anche tutta la sua vita, che il suo cammino viene determinato dalla sua volontà di vivere per il Mio Compiacimento. Non lascio senza Guida nessuno che si è una volta affidato a Me, che Mi ha una volta conosciuto e riconosciuto ed ha la volontà di far parte dei Miei, dei quali Mi voglio anche prendere Cura come un Padre. Ma dapprima devo riconoscere questa volontà. L’uomo deve ritornare a Me nella libera volontà, perché una volta si è liberamente da Me separato. Finché non è ancora avvenuto questo libero ritorno a Me, tutti gli sforzi dei Miei servitori, tutti gli insegnamenti ed indicazioni rivolti a Me, saranno senza successo, perché la spinta interiore verso l’Essere il Quale lo ha creato, dev’essere risvegliata da lui stesso e finché non è ancora risvegliata, viene ancora influenzato dal Mio avversario che cerca di scacciare proprio questi pensieri, ma non lo può costringere di appartenergli. Perciò malgrado il rifiuto, agli uomini dev’essere data conoscenza di un Dio amorevole, di un Dio al Quale appartiene ogni essere e con il Quale ogni esseri si può unire strettamente, se soltanto lo vuole. Perché già il sapere di questo Essere d’Amore può cambiare la volontà e rivolgerla a quell’Essere, benché non lo costringa all’accettazione. La volontà è e rimane la più libera faccenda dell’essere e com’è la volontà, così è la sua via terrena, il suo successo e la sua sorte nell’Eternità. E perciò il prossimo ha un grande obbligo ed anche una grande influenza, perché se lui stesso è convinto, può trasmettere la sua convinzione nel modo più naturale ai prossimi, perché un uomo che possiede la conoscenza, può trasmetterla anche al prossimo, perché lo farà sempre in un modo che non significa nessuna costrizione, ma che può comunque essere di successo. L’uomo che riconosce, trae la Forza da Me che lo rende capace, di dare oltre la sua conoscenza e gli dò ancora molti mezzi d’aiuto in mano. Perché nessun uomo che tende alla Luce, ha bisogno di rimanere nell’oscurità. Ma chi preferisce l’oscurità, la sua volontà appartiene ancora del tutto al Mio avversario, e lo devo anche lasciar percorrere la sua via terrena, finché non arriva lui stesso una volta alla conoscenza. Ma ogni uomo può desiderare Luce e Verità, che gli vengono poi anche certamente trasmesse; ma rimanere nell’oscurità significa anche di appartenere ancora del tutto a colui che è il signore di questa oscurità e che vuole tenere tutte le anime nel suo potere, ma che non ha il potere di ostacolare colui che cerca la Luce. Perché lui non può determinare la volontà, questa si deve decidere da sé stessa.

Amen

Tradotto da Ingrid Wunderlich