Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/6440

6440 L’Amore, il Principio divino

31 dicembre 1955: Libro 69

Il Principio divino E’ l’Amore e tutto ciò che si muove nell’amore, è da chiamare divino. Ma dove predomina il disamore, là c’è il principio contrario di Dio, là agisce colui il cui essere è totalmente dedivinizzato grazie alla sua caduta da Dio, che ha invertito tutto in sé ed è diventato il polo opposto di Dio. Ma quello che significa trovarsi nel suo campo, può essere spiegato a voi uomini solamente che siete deformati, che non possedete nessuna conoscenza o solo imperfetta e che camminate senza Forza, di cui dispone in ultramisura un essere divino. Ma potete sospendere questo stato senza Luce e Forza, vi potete conquistare una ricchezza in Luce e Forza ed utilizzarla secondo la Volontà divina, se lasciate predominare anche in voi il principio dell’amore, se vi staccate coscientemente da colui che è privo di qualsiasi amore. Vi è facilmente possibile, se vi muovete sempre soltanto nell’amore, se vi unite interiormente con l’eterno Amore. Ogni uomo che stabilisce questo legame, dapprima in pensieri, sentirà influire in sé anche una corrente d’Amore, perché si sentirà indotto all’agire nell’amore con cuore tenero. E’ necessario solo il legame con Dio, perché questo significa un aprire il cuore per la Corrente d’Amore di Dio, che è l’inizio dell’opera di trasformazione che l’uomo deve compiere nella vita terrena. Ogni buon pensiero è un rivolgersi a Dio, ogni cattivo pensiero è un lasciarsi al Suo polo opposto. Ogni buon pensiero è una fonte di Forza, ogni cattivo pensiero un indebolimento ed ambedue i pensieri hanno l’effetto sull’anima dell’uomo, nella sua costituzione. Nell’uomo si combatteranno ambedue i moti, perché la sfera spirituale dell’uomo è senza Luce e colma di tutti i cattivi pensieri e bramosie, ma nell’anima arde anche la scintilla di Luce e d’Amore di Dio, che può risplendere così chiaramente, che può scacciare e cambiare tutti i cattivi pensieri. L’amore si può affermare nei confronti di tutti i cattivi istinti, ma l’uomo stesso ne deve avere la volontà di stabilire il collegamento con Dio, allora opera anche Dio Stesso ed il Suo Agire può sempre soltanto essere determinato dal Principio dell’Amore, quindi rendere possibile all’uomo la trasformazione in un essere divino, mentre Egli lascia fluire la Sua Corrente d’Amore in un cuore d’uomo volenteroso. Sulla Terra predomina l’assenza d’amore, perché la Terra è il regno di colui che è senza amore e perciò l’avversario di Dio, malgrado ciò penetra un Raggio d’Amore di Dio anche nel suo reame, dove trova solo un cuore aperto, dove un uomo accende in sé la scintilla dell’amore, dove i suoi pensieri si elevano a Dio, il Quale riconosce come Creatore e Padre e con il Quale si unisce coscientemente nella sua volontà. Allora la Luce d’Amore di Dio può agire con tutta la Forza ed accendere un fuoco che non può mai più spegnersi. Ed il fuoco irradierà una Luce che scopre tutte le manchevolezze, che rivela anche apertamente le devastazioni nel regno dell’avversario di Dio, che l’uomo si sforza sempre di più di dare alla sua vita un altro orientamento come meta e di chiarire anche ai prossimi il loro stato imperfetto, ma che può essere cambiato in uno stato di vera Vita, in uno stato colmo di Luce e Forza. La Luce d’Amore scopre tutto, e per un uomo vedente non sarà difficile percorrere la retta via e vorrà condurre anche i suoi prossimi su questa via. Dove predomina il Principio dell’Amore, là è davvero già il Regno di Dio persino, quando l’uomo vive ancora sulla Terra, e già sulla Terra gli uomini si possono formare in déi, perché attraverso una vita nell’amore si uniscono sempre più strettamente con Dio e si adeguano al Suo Essere Ur, perché allora diventano di nuovo ciò che erano in principio, esseri simili a Dio nell’Amore, nella Luce e nella Forza.

Amen

Tradotto da Ingrid Wunderlich