Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/6430
6430 L’Opera d’Amore dell’Uomo Gesù
20 dicembre 1955: Libro 69
L’Opera d’Amore che l’Uomo Gesù ha compiuto per voi, è unica. Un’Anima della Luce E’ discesa giù sulla Terra ed ha percorso coscientemente la via come Uomo per condurre la lotta contro colui, che aveva già portato alla caduta i Suoi fratelli e che lo voleva vincere. E la via era dura ed amara, era la via di sofferenza di un Uomo il Quale voleva espiare una grande colpa per i Suoi prossimi. Quello che l’Anima ha portato dall’Alto su questa Terra, era una ultramisura d’Amore per Dio e per gli uomini. Essa aveva riccamente ciò che mancava alle anime cadute, però per propria colpa. Perché avevano respinto l’Irradiazione d’Amore di Dio, ma l’Anima dell’Uomo Gesù desiderava costantemente l’Amore del Padre e perciò questo Amore l’irradiava anche continuamente. E perciò il Suo Amore afferrava i fratelli infelici e voleva aiutarli a salire dall’abisso. L’Anima dell’Uomo Gesù attraverso il Suo Amore stava anche in sempre continua unione con l’eterno Amore, Se ne lasciava colmare. L’Eterno Amore Stesso ha preso dimora nell’Anima dell’Uomo Gesù e così Dio E’ quindi diventato Uomo. E l’Uomo Gesù ha compiuto ora l’Opera di Redenzione per i caduti, perché a ciò Lo ha mosso l’Amore che Lo colmava del tutto e perché Gli dava la Forza di eseguire ciò che portava all’umanità la Redenzione: di soffrire e morire in modo oltremodo tormentoso. L’umanità era in grande miseria, perché l’avversario di Dio la teneva catturata e da sé stessa non si poteva liberare da lui. Perciò l’Eterno Amore E’ disceso nell’Anima dell’Uomo Gesù sulla Terra e scioglieva la catena, mentre offriva per ciò che teneva catturato, un Sacrificio di Riscatto, Sé Stesso, la Sua Vita come Uomo. L’Amore ha mosso l’Uomo Gesù di prendere su di Sé una morte di Sacrificio oltremodo tormentosa, per liberare le anime da quel potere. Era davvero un’Opera dell’Amore che cerca una sua pari, perché era una lotta della Luce contro l’oscurità, l’Amore, l’Eterna Divinità Stessa, ha affrontato il Suo avversario e lo ha vinto. Ed un Uomo ha compiuto questa grande Opera di Misericordia, perché Lui doveva fornire all’avversario di Dio la dimostrazione, che l’Amore è più forte dell’odio. Non la Potenza di Dio ha condotta la lotta, ma il Suo Amore e perciò un Uomo debole ha compiuto il Sacrificio, al Quale dava la Forza l’Amore che dimorava in Lui, a prendere su di Sé ogni gravità. E così era l’Amore la Forza di spinta che ha anche riportato la vittoria, perché non Gli poteva resistere nulla, perché Dio Stesso Era entrato nell’Involucro umano di Gesù, il Quale Era colmo d’Amore, e Dio Stesso doveva Essere davvero il Vincitori sul Suo nemico. Ma Egli voleva che l’umanità dovesse prendere conoscenza della lotta contro il nemico. Egli voleva che l’Opera di Redenzione dovesse rimanere un Avvenimento indimenticabile per l’umanità. Egli voleva che il Nome di Colui Che l’aveva compiuta, non doveva più perdersi in eterno. E perciò l’Opera di Redenzione si è svolta anche in una forma che è e rimarrà indimenticabile, perché la morte sulla Croce di Gesù è innegabile, e finché esiste il mondo, verrà menzionato il divino Redentore da parte di coloro che sono credenti, perché non era solo un procedimento esteriore della “Crocifissione di un Uomo”, ma che attraverso quest’Opera di Redenzione era diventata possibile “l’Effusione dello Spirito”, dimostra anche la Redenzione dell’avversario di Dio ed ora lo Spirito di Dio opererà di nuovo nel senso salvifico. Perché l’avversario di Dio ha precipitato le anime nell’oscurità, ma lo Spirito di Dio guida a loro di nuovo la Luce. Lo Spirito di Dio E’ il Segno, la dimostrazione di una Liberazione dall’oscurità, che però può colmare l’uomo solo attraverso la morte sulla Croce dell’Uomo Gesù, perché la colpa di peccato di prima gli rendeva impossibile l’agire. Lo Spirito di Dio comunicherà sempre dell’Opera d’Amore e di Misericordia dell’Uomo Gesù, nel Quale Dio Stesso Si E’ incorporato per liberare gli uomini.
Amen
Tradotto da Ingrid Wunderlich