Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/6406

6406 La lotta contro la menzogna e l’errore

19 novembre 1955: Libro 68

Intraprendete la lotta contro la menzogna e l’errore, se volete essere Miei combattenti sulla Terra. Non lasciatevi spaventare da minacce e convincere da promesse, adoperatevi con vigore per la Mia Parola, per la pura Dottrina di Cristo non falsificata, che attraverso uomini ha subìto così tanti cambiamenti, che voi dovete correggerla nel Mio Nome. Non vi lascio cadere vittime di insegnamenti errati, se è la vostra volontà di muovervi nella Verità. E perciò la Verità vi giunge direttamente da Me e la può di nuovo ricevere tramite voi ognuno che tende seriamente alla Verità. Ma il pensare degli uomini è già così confuso, che non possono più riconoscere ciò che è giusto. Anche questo è un segno del tempo della fine, che gli uomini parlano “diverse lingue”, che non possono più intendersi reciprocamente e che perciò vi dev’essere uno che parla così che tutti lo possano comprendere. E costui li istruirà sempre su Incarico Mio, sarà servitore e messaggero che il Signore Stesso manda a coloro che errano nella notte senza trovare la via che conduce alla meta. Ma anche il Mio avversario ha i suoi aiutanti che cercano pure di agire sugli uomini e di attirarli sempre di più nell’oscurità. Voi uomini non sapete, quale danno riposa sul patrimonio spirituale che non corrisponde alla Verità. E’ appunto la sua arma che gli procura grande successo. E state sotto la sua influenza tutti voi uomini che vi opponete alla Mia pura Verità che viene guidata a voi attraverso i Miei messaggeri. E solo ciò che coincide con questa Verità, può essere di Benedizione per voi. Ma il grande male consiste nel fatto che gli uomini non chiedono quasi mai, quando a loro viene guidata la Verità. E fino ad allora sono anche i vasi adeguati nei quali il Mio avversario può svuotare il suo. Appena l’uomo stesso desidera interiormente di ricevere solo la Verità e di riconoscerla, si chiude a quelle correnti ed in lui si fa Luce in modo, che riconosce ogni errore e lo bandisce da sé. Ma finché non esiste negli uomini questo desiderio per la Verità, sono anche inutili gli sforzi di respingere dai loro cuori gli insegnamenti errati e quindi non potrà essere chiarita la confusione delle lingue, gli uomini non si comprenderanno, ma ognuno crede di parlare in modo giusto e di percorrere la retta via. Agli uomini che camminano nell’oscurità sulla Terra, manca solo il desiderio per la Verità. E questo desiderio è libera volontà. Ma chi sta nella Verità, non deve cedere di adoperarsi per la Verità. Deve sempre di nuovo cercare di scuotere mentalmente gli uomini, deve illuminare loro gli insegnamenti errati così che si manifestano chiaramente come falsi. Deve stimolare gli uomini a cercare, deve anche tenere loro davanti la loro pigrizia spirituale, che accetta spensieratamente tutto ciò che viene presentato all’uomo pure come patrimonio spirituale. E devo rimandarli a Me Stesso ed assicurare loro solo come prezioso e vero ciò che proviene da Me. E giunge garantito alla Verità ognuno che la desidera e si rivolge a Me. E questo lo fa la minor parte degli uomini, ma dato che la Verità ha la sua Origine in Me Stesso, può essere ricevuta anche solo da Me Stesso. Gli uomini dovrebbero pensare a questo, anche coloro, che si credono saggi, perché sbagliano, finché Io Stesso non li posso istruire, perché non si rivolgono a Me Stesso.

Amen

Tradotto da Ingrid Wunderlich