Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/6293
6293 L’amorevole Discorso di Dio
24 giugno 1955: Libro 68
Voglio donare delle Parole d’Amore ad ogni figlio, che desidera essere interpellato da Me, perché abbraccio tutti i Miei figli con un Amore imponente e perciò non posso fare altro che parlare a loro nel pieno Amore. Persino quando li devo ammonire ed avvertire, è ancora il Mio Amore che li vuole preservare a rendersi infelici. Gli uomini sono molto sovente in questo pericolo, anche quando tendono seriamente verso di Me, perché costoro vengono sempre spiati dal Mio avversario il quale tenta di tutto per farli cadere, perché voi uomini state ancora del tutto nel mondo ed il mondo è un pericolo per ognuno che tende seriamente. Non soltanto che può agire sui sensi dell’uomo con i suoi fascini e la sua opera d’abbaglio, anche le esigenze, che vi vengono poste da parte del mondo, inducono sovente allo sbandamento, al disamore, all’inquietudine oppure persino all’ira, perché il Mio avversario agirà sempre sugli uomini a lui succubi, che questi fanno della loro meta d’attacco i figli che tendono verso di Me, perché il Mio avversario lavora con molta astuzia e perfidia, in particolare quando ha poco successo da registrare, quando non Mi può respingere dal cuore del figlio Mio. Allora quindi le Mie Parole avvertono ed ammoniscono malgrado l’Amore, per non far cadere Mio figlio nelle mani di colui che lo vorrebbe possedere. Ma basta un breve pensiero inviato a Me, per scacciarlo e potete inviarMi questo pensiero in ogni momento e vi circonderà una squisita pace, che Io Stesso adagio nel vostro cuore, se Mi siete fedeli e non vi adeguate all’avversario. Veglio costantemente su coloro che vogliono appartenere a Me, devo soltanto lasciare la libertà alla loro volontà e mettervi al cuore la vigilanza, ogni figlio significa troppo per Me, perché lo voglia far cadere al Mio avversario. Ho comunque in ogni tempo dei ezzi oltremodo efficaci, per scacciare le sue voglie e lui stesso: la più piccola opera d’amore lo rende già incapace di combattere, con la più piccola opera d’amore stabilite già il contatto con Me e dove Sono Io, lui deve fuggire, dove sono Io, non dovete più temerlo. Perciò quando il mondo irrompe tempestosamente su di voi, quando si verificano delle situazioni in cui verrete messi in inquietudine o malumore, pronunciate una buona parola, lasciate salire in voi un buon pensiero oppure compiete una buona azione. Tutte le oppressioni cederanno da sé, uscirete da vincitori in ogni lotta di parola, in ogni situazione, in cui siete affrontati con animosità, perché allora orientate bene la vostra volontà in tutta la libertà, allora non potete mai più soccombere. Ma questo costerà sempre una lotta interiore. Se la sostenete, procederete da questa lotta contro voi stessi come vincitori, allora avete vinto anche colui che è il Mio e vostro avversario. Per questo vi benedico e vi circondo costantemente con Amore accresciuto, e quello che dapprima vi sembrava una lotta, lo potrete superare facilmente come un gioco, e nemmeno il mondo agirà più su di voi, perché Mi dimostrate con la vostra volontà, che volete appartenere a Me totalmente. Vi dico sempre di nuovo: Potete sapervi amati da Me sempre ed in eterno, in particolare quando come uomo su questa Terra volete prendere la via verso l’Alto. Allora v’inseguo, figli Miei, con il Mio Amore Paterno, e su ogni via che percorrete, cammino accanto a voi e vi guido oltre le spine e gli scogli, attraverso sofferenze e miserie incontro alla vera meta. Vi accompagno sulla via di ritorno nella Casa del vostro Padre, dove il Mio Amore tiene pronte per voi delle Magnificenze, che non siete mai e poi mai in grado di immaginare, che il Padre ha preparato per i figli che Lo amano.
Amen
Tradotto da Ingrid Wunderlich