Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/6253

6253 Il Piano di Salvezza di Dio dimostra il Suo Amore

9 maggio 1955: Libro 67

Nel Mio Piano di Salvezza dall’Eternità riconoscete la Mia Volontà d’Amore che mai finisce, che cerca di promuovere continuamente, che non si lascia scoraggiare, che agisce sempre e si manifesta in sempre nuove Creazioni. Non può mai esistere un punto fermo per Me, ma nemmeno nessuno sviluppo retrogrado, che sarebbe fondato nella Mia Volontà, perché da Parte Mia è possibile soltanto uno sviluppo progressivo, finché la volontà dell’essenziale creato libero non l’ostacola, opponendoMi resistenza. Mi Sono posto una meta, Io perseguo questa meta ed una volta la raggiungerò, che tutto l’essenziale caduto per propria colpa nell’abisso giunga di nuovo in Alto, che splenda nella Luce più chiara, che si muova nella totale libertà, in immensa Forza, e che crei ed agisca nell’illimitata beatitudine. A chi conosce questo Mio Piano di Salvezza, nulla sembra più inspiegabile, qualunque cosa viva nella sua esistenza terrena, perché vede dietro a tutto la Mia volontà ed egli sa, che questa ha sempre per scopo un progresso, ma mai un fallimento. Ma per l’uomo è sovente difficile far coincidere la sua propria sofferenza, il cammino terreno a volte opprimente, con l’Amore di un Dio. E per questo ci vuole già una certa conoscenza, il sapere del Mio Piano di Salvezza e del Mio ultragrande Amore, che è per tutte le Mie creature. Perché questo Amore spiega tutto, e dove si dubita dell’Amore di Dio, là l’uomo è anche nella pienissima ignoranza oppure con incomprensione verso gli avvenimenti, ed egli perde ogni fede. Nulla è arbitrario, ad ogni avvenimento è alla base il Mio Amore e la Mia Sapienza, tutto serve per la perfezione dello spirituale, serve per il suo ritorno ed il suo perfezionamento, perché la Mia Meta è la $$divinizzazione$$ di tutti gli esseri, che una volta erano creati da Me. Soltanto chi ha conoscenza del Mio Piano di Salvezza, sa anche dello stato imperfetto di tutto ciò che la Terra ospita di esseri e Creazioni di ogni genere. E chi conosce la meta finale di tutto ciò, a lui nulla appare incredibile, perché ha già raggiunto un certo grado di maturità, altrimenti gli sarebbe estraneo il sapere del Mio Processo di Salvezza. Ma l’uomo che lo conosce, è felice, dato che egli stesso si sa afferrato dal Mio Amore, e vede una meta davanti agli occhi a cui tende. Nessun sapere mondano può soddisfare un uomo nel modo in cui lo fa il sapere spirituale, perché soltanto ora è noto all’uomo lo scopo della sua esistenza. Egli vede tutto sotto un’altra Luce mentre, quell’umo al quale è ignoto quel Processo di Salvezza, considera la vita terrerna sempre soltanto come scopo a sé stesso e diventa sempre più povero, più tende ai beni del mondo e li possiede. Sapere del Mio infinito Amore e sentirsene afferrato, fornisce all’uomo la pace interiore e la certezza, di non essere stato creato soltanto per questo mondo terreno. E la sua meta rimarrò anche sempre soltanto Io Stesso, perché sente l’appartenenza a Me, cerca di ristabilirla, com’era stato in principio, tende coscientemente verso di Me, e raggiunge con certezza la sua meta. Io Mi unirò con lui e lo renderò beato ora ed in eterno.

Amen

Tradotto da Ingrid Wunderlich