Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/6227
6227 I “redenti” alla fine – Gli abitanti della Nuova Terra
3 aprile 1955: Libro 67
Quando attraverso la Mia Volontà ed il Mio Potere si svolgerà la distruzione di questa Terra, cioè di tutto ciò che vive su di lei, allora si dimostrerà chi può valere veramente come salvato, perché soltanto questi sopravvivranno alla fine e potranno entrare nel Mio Paradiso sulla Nuova Terra. Perché per sopravvivere a quest’ultima Opera di distruzione ci vuole la pienissima credenza in Me in Gesù Cristo e pienissima dedizione a Me, quindi un totale staccarsi dal Mio avversario. Per questo ci vuole lo stato di libertà, che Gesù ha acquisito per gli uomini mediante la Sua morte sulla Croce, Soltanto un essere salvato mediante il Suo Sangue può abitare sulla nuova Terra, dove Satana non ha più nessun potere, dove Io Stesso posso stare in mezzo ai Miei, perché viene di nuovo stabilito lo stato nel quale erano in principio. La Salvezza mediante Gesù Cristo la possono sperimentare anche degli uomini prima che IO li chiami da questo mondo, prima che sia venuta l’ultima fine. Anche loro saranno degli abitanti beati del Mio Regno, dove nessun potere maligno può più danneggiarli od opprimerli, appunto perché sono salvati. Ma gli uomini che devono abitare sulla nuova Terra, vivono nella stessa beatitudine, nella totale libertà, pieni di Luce e Forza. Ma ancora in sfere terrene, perché devono costituire la stirpe della nuova razza, perché devono aiutare la successiva razza umana alla totale Redenzione, che deve vivere ancora sulla Terra, finché tutto si sarà definitivamente spiritualizzato. Come si sono salvati loro stessi i primi uomini così possono agire sulla nuova Terra ovunque per la benedizione sui loro posteri e su tutto lo spirituale che li circonda, che è ancora legato nelle Creazioni della nuova Terra. E quindi questo spirituale può percorrere più velocemente il cammino di sviluppo. Perché il tempo deve essere bene utilizzato, quando il Mio avversario è legato in catene, dato che non ha nessun accesso agli uomini della Terra, perché la forza e la luce dei “salvati” è così forte, che gli è impedito ogni avvicinamento agli uomini. Proprio come nell’ultimo tempo prima della fine il suo agire ed infuriare era riconoscibile senza inganno, proprio come lui ha impiegato tutta la sua influenza, per attirare gli uomini nell’abisso, così predominerà ora sulla Terra l’Influenza del Divino. Tutto tenderà verso l’Alto e giungerà anche in modo ultra leggero in Alto, perché nessuna forza opposta lo può impedire, perché dalla razza umana redenta procederanno di nuovo degli uomini, che sono pieni d’amore, nei quali quindi predomina il Principio divino, e che nel tempo più breve matureranno, per poter entrare nel Mio Regno di Luce, quando la loro vita terrena sarà terminata.
Amen
Tradotto da Ingrid Wunderlich