6219 La Volontà di Dio: l’inserimento nell’eterno Ordine
25 marzo 1955: Libro 67
Alla Volontà di Dio viene corrisposto pienamente, quando l’uomo si adopera di una vita nell’amore. Perché l’antidivino dell’uomo ha la sua causa solo nell’assenza di amore ed appena l’uomo sta di nuovo nell’amore, anche il suo essere corrisponde alla Volontà di Dio, quindi è divino, come lo era in principio. La Volontà di Dio è quindi solo l’inserirsi nell’eterno Ordine, che richiede appunto un costante agire nell’amore. Che l’uomo si trova sulla Terra, che si trova in uno stato imperfetto, è solo l’effetto di un pensare e volere disamorevole. Con ciò era stato rovesciato l’Ordine divino e questo significa anche lontananza da Dio, dato che il Suo Essere E’ puro Amore. Ma Dio non vi vuole lasciare nella lontananza da Lui, quindi fa conoscere a voi come esseri senza conoscenza, la Sua Volontà che dovete adempiere, per avvicinarvi di nuovo a Lui. Egli vi dà il chiarimento in che cosa consiste il Suo eterno Ordine e come lo potete di nuovo stabilire. Egli vi dà i Comandamenti dell’amore per Sé e per il prossimo. E se ora siete volenterosi di adempiere questi Comandamenti, entrate di nuovo nell’Ordine divino. Come Essere sublimemente perfetto, la Sua Volontà dev’essere anche per l’essere perfetto, dell’essere divinizzato creato da Lui. Quindi Egli vi rivelerà anche questa Volontà, affinché vi possiate orientare secondo questa, se volete giungere alla perfezione. La Volontà dell’Essere più sublimemente perfetto può sempre soltanto essere buona, colma d’Amore e di Sapienza. E Dio consiglierà perciò anche solamente ciò che è di Benedizione, che vi guida vicino al perfezionamento. Chi è ora disposto di camminare sulla Terra rispetto a questa Volontà, entra da sé stesso di nuovo nello stato dell’eterno Ordine. Non può altro che formarsi nell’amore, perché Dio Stesso attira a Sé una volontà disposta. Appena l’uomo nutre nel suo interiore il desiderio di fare ciò che corrisponde alla Volontà di Dio, Egli prende possesso dell’uomo e lo spinge inarrestabilmente incontro alla meta, di diventare di nuovo perfetto attraverso l’agire nell’amore, per stabilire ora di nuovo l’unificazione con Dio, dal Quale l’essere si è una volta separato liberamente. Egli richiede solo la coincidenza della volontà umana con la Volontà di Dio, per aiutare ora l’uomo, perché inizialmente l’uomo si deve vincere per cambiare il suo amore dell’io nell’amore disinteressato per il prossimo. Ma appena è accesa in lui la scintilla dell’amore, questa si estende rapidamente e per l’uomo diventa un intimissimo bisogno di distribuire sempre solo amore, perché viene colmato dalla Forza d’Amore di Dio e questo significa lo stesso pensare e volere con Dio, significa coincidenza con ciò che pensa e vuole con la Legge dell’eterno Ordine. E’ compenetrato dallo Spirito d’Amore di Dio e sorge totalmente nella Sua Volontà. Questa meta vi è posta. Ma può essere raggiunta solamente, quando l’uomo si piega alla Volontà di Dio, quando si sottomette ai Comandamenti che Dio ha dato agli uomini per indicare loro la via al perfezionamento. L’Essere di Dio E’ Amore, l’Agire di Dio E’ Amore, e la Volontà di Dio E’ Amore. Appena l’uomo cerca di adeguarsi a Lui, il suo essere, il suo agire e la sua volontà devono essere pure amore, allora si muove anche nell’eterno Ordine. Allora è rientrato nel suo stato primordiale, è di nuovo perfetto come lo era in principio.
Amen
Fascicoli tematici | Titolo | Scaricare |
---|---|---|
193 | La via al perfezionamento spirituale | epub PDF Accendere |
Questa Comunicazione
scaricare come MP3
Visione di stampa
Manoscritti