Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/6198
6198 La Benedizione a tutti gli annunciatori di Gesù Cristo
25 febbraio 1955: Libro 67
Tutto ciò che viene fatto per la diffusione del Mio Vangelo, lo benedirò. Perché dev’essere annunciato il Mio Nome, gli uomini devono essere guidati alla fede in Me in Gesù Cristo, devono essere istruiti sulla Mia Opera di Redenzione, affinché anche loro vengano a Me e chiedano a Me il Perdono dei loro peccati. In considerazione della vicina fine è oltremodo importante che gli uomini prendano ancora sulla Terra la via verso Gesù Cristo, che Lo riconoscano come Figlio di Dio e Redentore del mondo, nel Quale Io Stesso Mi Sono incorporato sulla Terra. Perché se entrano senza questa fede nel Regno dell’aldilà, allora là li attende una sorte poco bella. Sono ancora aggravati con il peso dei loro peccati e non possono camminare verso l’Alto, vengono spinti inarrestabilmente all’abisso oppure attirati in giù, se non si liberano del loro peso, sono senza Luce e Forza, e non nessuno li può aiutare che unicamente Gesù Cristo, il Quale li può anche salvare dall’abisso, il Quale però non conoscono o non credono in Lui. E’ una sorte amara alla quale vanno incontro, se decedono da questa Terra in quello stato senza fede. Ed Io benedico tutti gli uomini che si sono fatti come compito di far conoscere ai loro prossimi il divino Redentore, che predicano loro di Colui, il Quale ha annunciato la divina Dottrina dell’amore sulla Terra, che rappresenta la Sua morte sulla Croce come Opera di Redenzione che Egli ha compiuto per l’intera umanità. Io benedico tutti coloro che annunciano a voce alta il Mio Nome, perché nessun uomo che non si dichiara per Me, può diventare beato. Io benedico tutti coloro che portano fuori in modo vivo il Mio Vangelo, che combattono con la spada della loro bocca e quindi conducono una lotta contro colui che cerca di respingerMi dai cuori degli uomini. Perché è un cristianesimo morto nel quale gli uomini camminano, e questo non è meno grave che una totale non-conoscenza, che un totale rifiuto del divino Redentore. Devono di nuovo essere risvegliati alla vita, devono riflettere seriamente su Gesù Cristo, le Sue sofferenze e la Sua morte e la Sua Missione, affinché Lo abbiano trovato, quando passano nel Regno dell’aldilà, affinché possano procedere alla Sua Mano, il Quale Si prende Cura di ogni anima che pronuncia solo il Suo Nome nella piena fede nella Redenzione tramite Lui. Agli uomini manca proprio questa fede ed è questa la grande miseria che richiede un lavoro insolito da parte dei Miei servitori sulla Terra. Ed Io li sosterrò in ogni modo nel loro lavoro per Me ed il Mio Regno. Metterò loro in bocca le Parole e perciò Mi potrà annunciare ognuno che ne ha solo la seria volontà. Chi Mi dichiara davanti al mondo, Io Stesso farò di lui il Mio rappresentante, perché parlerà spinto dal Mio Spirito. Io Stesso parlerò attraverso lui e darò a tutte le Parole una grande Forza, perché è il tempo della fine, in cui dev’essere prestato un fervente lavoro, se devono ancora essere salvate le anime alle quali manca la fede in una Redenzione attraverso Gesù Cristo e che perciò non percorrono nemmeno la retta via verso di Me ed alla Vita eterna, che l’Uomo Gesù ha pre-percorso per voi, la quale ora dovete seguire, se volete giungere a Me.
Amen
Tradotto da Ingrid Wunderlich