Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/6185
6185 Il giusto utilizzo del tempo terreno
6 febbraio 1955: Libro 66
La vita terrena è solo breve, ma infinitamente lungo il tempo dopo. Perciò voi uomini dovete utilizzare bene questo tempo terreno, dovete prendere su di voi ogni peso e valorizzare ogni Forza per la salvezza dell’anima. Dovete rinunciare agli agi della vita, per assicurarvi con la rinuncia il diritto ai Beni spirituali, che determinano la vostra sorte nell’Eternità, dopo la morte del vostro corpo, che ha un vantaggio solo dai beni terreni, ma non li può tenere per sempre. La vita terrena è solo come un attimo misurato all’Eternità, e non dovete prendere così importante questo attimo, ed è comunque anche di nuovo da considerare oltremodo importante per la vostra anima, quindi cercate di valutarlo sempre soltanto in modo spirituale. Per il vostro tempo terreno avete bensì un concetto di tempo, che vi fa sembrare lunghi i giorni ed anni. Ma pensate, che a questa vita terrena sono già preceduti tempi infinitamente lunghi e poi segue l’Eternità. Ma vi rendete solo conto del tempo della vita terrena, e perciò questo vi significa tutto.
Ma voi sapete che dovete morire secondo il corpo, sapete che tutto il terreno è perituro, sapete che dopo la morte del vostro corpo non vi può servire nulla di ciò che era indispensabile per il corpo, che gli creava piacere. Quindi, contate dapprima con questo, e provvedete a ciò che vi aspetta dopo la morte del corpo. Potete preparare alla vostra anima nella vita terrena una esistenza oltremodo meravigliosa, ma anche uno stato di tormento ed oscurità. E vi viene sempre di nuovo detto che continuate a vivere. Su questo fatto non siete senza sapere, anche se non lo volete credere.
Allora contate con la possibilità e provvedete. Vivete bene sulla Terra e non attaccate il cuore alla materia che vi viene di nuovo tolta. Non pensate al corpo a spese della vostra anima. Provvedete dapprima per questa, e nemmeno il corpo avrà poi da languire, ma non lasciate percorrere i vostri pensieri vie errate, che per via del corpo lasciate languire l’anima, Perché questa è il vostro vero io, l’io che è imperituro e che una volta potrà essere beato, se sulla Terra create ed agite per questa Beatitudine.
Le ore più belle sulla Terra passano come un inebriamento, i godimenti terreni non vi rendono eternamente felici, la vita terrena passa rapidamente, ma non sfuggite alla sorte nell’Eternità, e questa sarà rispetto alla vita che avete condotta sulla Terra, la Vita eterna oppure la morte spirituale. Voi soltanto scegliete lo stato nell’Eternità, perché siete liberi quale vita scegliete sulla Terra. Valutate bene questa vostra vita terrena, che procuri la maturità alla vostra anima, ma che non venga solo utilizzata per il piacere del corpo, perché dimorate solo brevemente su questa Terra, ma infinitamente lunga è l’Eternità.
Amen
Tradotto da Ingrid Wunderlich