Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/6094
6094 L’Insondabilità dell’Entità di Dio
31 ottobre 1954: Libro 66
Non potrete in eterno sondare Me. E malgrado ciò vi potete strettissimamente unire con Me. Nella Mia Perfezione stò infinitamente lontano al di sopra di voi, e malgrado ciò Mi chino alla più minuscola creatura per attirarla sù a Me. Voi che siete ancora imperfetti, potete immaginarvi solo qualcosa di limitato, ma per l’Illimitato vi manca qualsiasi comprensione. Non potete farvi nessuna immagine del Cosmo e pensare ancora di meno che Io riempio con la Mia Forza tutto ciò che esiste nell’Infinito, non potete pensare che il Mio Essere E’ illimitato e perciò non posso nemmeno mai Essere pensato come Forma, ma che comunque ognuno singolo di voi può unirsi con Me, Mi può parlare e viene udito da Me. Perché Io Sono Tutto, Io Sono in Tutto e di conseguenza di nuovo del tutto vicino a voi, in modo che potete parlare della Mia Presenza, quando voi stessi desiderate essere vicini a Me. Perché non potete essere se non foste compenetrati da Me Stesso, quindi la vostra esistenza stessa dimostra l’Entità la Quale vi ha chiamato in vita. Siete scintille dell’infinito Fuoco del Mio Amore, siete stazioni di Forza che vengono esternate dal Centro della Forza, siete Irradiazioni di Me Stesso, siete lo stesso nella vostra sostanza ur che Sono Io nella Piena Misura, per cui Io Sarò per voi sempre ed eternamente irraggiungibile e malgrado ciò sempre ed eternamente intimamente unito con voi.
Non afferrate il Concetto “Infinità”, finché nella vostra imperfezione siete in grado di afferrare solo il limitato. Voi stessi però avete tracciato questo confine, quando siete una volta caduti da Me, perché questo è un segno dell’imperfezione, che non siete più in grado di afferrare l’Illimitato. Malgrado ciò non siete separati da Me, ma, perché da Parte Mia dall’Eternità, costantemente compenetrati con la Mia Forza, senza la quale cessereste di esistere. Ma potete raggiungere lo stato della perfezione e poi anche riconoscerMi come Origine, potete continuamente tendere verso di Me, venirMi sempre più vicino, Ma l’essere non Mi raggiungerà mai, si unirà solo con Me in incommensurabile Beatitudine, malgrado ciò un singolo essere non cesserà mai nella sensazione di tendere verso di Me, Che stò incommensurabilmente in Alto al di sopra di tutto e muovo il perfetto ad un amore costantemente più profondo, nel cui esaudimento e concessione esiste l’eterna Beatitudine. Io Sarò eternamente irraggiungibile e rivolgerò nuovamente alle Mie creature in eterno il più intimo Amore di Padre, preparerò ai Miei figli una eterna felicità e verrò anche riconosciuto ed amato da loro come Padre. Ma il Mio Essere rimarrà insondabile per tutto ciò che è proceduto dalla Mia Mano, benché sia entrato tramite l’amore nel più intimo legame con Me. Perché la Mia Potenza e Magnificenza è illimitata, illimitata la Luce e la Forza. Io Sono la Fonte, dalla Quale fluisce tutta la Vita, Io Sono il Centro Ur, Che E’ sempre ed eternamente insondabile e rimarrà comunque sempre ed eternamente la Meta di ciò che ha la sua Origine in Lui.
Amen
Tradotto da Ingrid Wunderlich