Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/6076
6076 La Benedizione della malattia - Portatore della croce per l’anima
12 ottobre 1954: Libro 65
La Mia Parola vi insegna che Mi dovete seguire. Evitare la via della successione di Gesù non conduce al perfezionamento, perché allora percorrete una via che non corrisponde alla Mia Volontà e perciò non può nemmeno guidare alla meta. Seguire Gesù significa prendere su di sé la croce che vi è caricata a portare, nello stesso amore, nella stessa mansuetudine e pazienza. Lui ha davvero percorso una via verso la Croce, e nessun uomo Gli ha tolto le sofferenze che Egli doveva portare per i Suoi prossimi. $$Lui$$ ha sofferto per gli $$altri$$. E così anche voi dovete portare la croce per la vostra anima, che dovrebbe soffrire incommensurabilmente nel Regno dell’aldilà, se non vi foste dimostrati sulla Terra come portatori della croce attraverso la successione di Gesù. L’uomo deve procurare alla sua anima una veste spirituale che una volta sarà idonea per ricevere la Luce. E così gli involucri dell’anima devono per così dire essere dissolti, perché per i raggi di Luce significano ancora resistenza, che è incompenetrabile. Poiché anche l’uomo deve contribuire in qualche modo e non poggiarsi unicamente sul Perdono dei peccati attraverso Gesù Cristo, finché sulla Terra gli è data la possibilità di migliorare lo stato della sua anima con l’Aiuto della Grazia divina. Voi stessi dovete contemporaneamente $$dissolvere$$ l’involucro, non solo liberarne l’anima, dovete di nuovo portare la colpa per lo spirituale non redento che tiene catturato la vostra anima, dovete aiutare per così dire questo spirituale nel suo sviluppo verso l’Alto, dovete soffrire pazienti per lo spirituale che è ancora molto al di sotto di voi, che vi ha scelto per uscire dalle sue catene. Perché tutte le sofferenze corporee ed infermità sono manifestazioni di questo spirituale infelice, che voi potete e dovete di nuovo aiutare, mentre percorrete la via della successione di Gesù, mentre prendete pazienti su di voi la croce e per così dire pareggiate una colpa per questo spirituale che sta ancora molto al di sotto di voi, affinché gli diventi facile la via verso l’Alto, affinché sia già liberato da una colpa, prima che cominci lo sviluppo verso l’Alto anche per questo spirituale. Gesù vi ha esortato a seguirLo. Ma vi ha anche salvato dal peccato e le sue conseguenze. Come volete ora trovare un pareggio per ambedue? Egli vi vuole $$liberare$$ dalla vostra colpa, ma esige comunque, che dobbiate portare la $$croce$$. Così come il Suo Amore era per i Suoi prossimi, così deve essere anche il vostro amore per ciò che ha bisogno del vostro aiuto, affinché venga pure nello stato, in cui ora possa svolgersi su di lui la Redenzione attraverso Gesù Cristo. Anche voi dovete contribuire alla Redenzione dello spirituale non libero, ed a voi spetta la preoccupazione per lo spirituale che avvolge la vostra anima, che dev’essere dissolto, per concedere l’accesso ai raggi di Luce, che significano vita per l’anima. La dissoluzione di questi involucri è un’opera di compassione, nella quale voi stessi dovete partecipare, per cui vi è dato l’incarico da Gesù: “Prendete la croce su di voi e seguiteMi.... “
Amen
Tradotto da Ingrid Wunderlich