6064 L’agire d’amore per lo spirituale non liberato

25 settembre 1954: Libro 65

L’amore per lo spirituale non liberato muove all’aiuto tutte le anime nel Regno spirituale, appena loro stesse sono liberate, cioè quando possono essere compenetrate dalla Luce. Perché quest’Irradiazione di Luce è la conseguenza di un agire nell’amore sulla Terra oppure nell’aldilà, e questo amore afferra tutto lo spirituale infelice, per aiutarlo alla Beatitudine. Ed in ciò consiste di nuovo la propria Beatitudine, perché ricevono nella stessa misura come danno, e ricevere significa: essere compenetrati dalla Forza d’Amore di Dio, quindi sentire la Vicinanza di Dio. Perciò le anime non redente non sono mai senza aiuto, non sono mai lasciate a sé stesse, benché a volte si trovino nella massima solitudine e non vedono o sentono nessun essere intorno a loro. Vengono sempre guidate in modo, che possano riflettere su sé stesse, ed allora viene loro incontro un’anima volenterosa ad aiutare, che consiglia loro il cambiamento della loro situazione e sottomette loro delle proposte per migliorare a sé stesse la situazione. La compassione delle anime di Luce è grande, e non rinunciano mai ad un’anima, anche se inizialmente questa non è volenterosa di accettare i consigli. Ma non si danno a riconoscere, anche se sulla Terra erano state in contatto con quell’anima. Perché le anime devono voler liberamente giungere alla Luce, non devono essere in nessun modo determinate al cambiamento del loro volere e pensare. L’amore ha una grande forza e più amore viene rivolto ad un anima non redenta, più volenterosa è e più facilmente rinuncia alla sua resistenza. Ed anche sulla Terra degli uomini colmi d’amore possono agire molto più facilmente su un uomo miscredente, cioè l’amore nel cuore dell’uomo ottiene di più che un intelletto desto, che può bensì rappresentare teoricamente tutto ciò che dice, ma non penetra fino al cuore dell’uomo, ma si rivolge di nuovo soltanto all’intelletto. Perciò anche l’intercessione, che proviene dal cuore amorevole, ha un effetto di grande Forza, perciò attraverso l’intercessione può essere salvata qualche anima sulla Terra come nell’aldilà. Gli uomini stessi possono per così dire rendere più facile alle anime, di accettare gli insegnamenti, perché questo è già l’effetto dell’amorevole intercessione, che l’anima reagisca volenterosa ad ogni sforzo rivolto alla sua risalita. Ma senza amore l’uomo non ottiene molto, e senza amore è scarsa anche la volontà di redimersi, oppure lei stessa non è ancora redenta, perché formarsi nell’amore è la prima premessa per l’Irradiazione della Luce divina dell’Amore.

Amen

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