Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/6026

6026 L’attività degli esseri di Luce

17 agosto 1954: Libro 65

Gli esseri della Luce sono instancabilmente attivi per far breccia nell’oscurità che è distesa sulla Terra. Ovunque sulla Terra si trovano soltanto dei cuori aperti, fanno discendere giù dei raggi di Luce ed a loro riesce anche a diffondere una debole Luce, a loro riesce includersi nei pensieri degli uomini e di rivolgerli nel modo giusto, se questi si occupano soltanto con pensieri spirituali. Perciò sulla Terra è benedetto ogni sforzo che è rivolto al lavoro per il Regno di Dio, ed ogni operaio nella Vigna del Signore può essere certo dell’Aiuto di Dio. Solo una cosa è necessaria, di stimolare gli uomini alla riflessione sul senso della loro vita terrena, di rivolgere i loro pensieri a Dio e quindi risvegliare la Vita spirituale. Allora è anche possibile per gli esseri di Luce includersi e continuare il lavoro di Redenzione iniziato dagli uomini. Allora può essere accesa la Luce e scacciata l’oscurità, che grava pesante ed opprimente sull’umanità. La libertà della volontà degli uomini è anche la Legge per gli esseri di Luce, che non possono rovesciare, altrimenti sarebbe facile influenzare gli uomini e renderli accessibili per pensieri spirituali. Ma l’uomo deve aspirare nella libera volontà a Dio ed al Suo Regno, lui stesso si deve rivolgere a Lui e cercare coscientemente il collegamento con Lui, mentre si occupa mentalmente con Lui, per ora stabilire il giusto rapporto con Lui. Come creatura deve rivolgersi al Creatore, per poi riconoscere nel Creatore il Padre, e darsi a Lui senza barriere come figlio Suo. Questo è lo scopo e la meta di ogni uomo sulla Terra, e se lo fa, cade anche da lui l’oscurità, e presto entrerà nella chiara Luce. Gli esseri di Luce si sforzano ora costantemente di guidare i pensieri dell’uomo là, dove gli può risplendere la Luce, e l’aiuto degli uomini facilita il lavoro agli esseri della Luce, quando si mettono coscientemente nel servizio di Dio, quindi di annunciare ai prossimi il Vangelo, quando cercano di guidare i loro pensieri nella regione spirituale. Se questa regione una volta è stata raggiunta, allora l’uomo viene attirato sempre di nuovo là, perché percepisce la Luce come beneficio, che da là gli splende incontro. Allora potrà anche facilmente staccarsi dal mondo che giace nell’oscurità, perché allora può distinguere la vera Luce dalla luce d’abbaglio, e non si lascerà più ingannare e vorrà illuminare sempre di più la sua anima. Perché chi ha una volta sentito il beneficio della Luce dall’Alto, si dà senza resistenza all’influenza degli esseri di Luce e non cadrà davvero più vittima dell’oscurità.

Amen

Tradotto da Ingrid Wunderlich