6007 Lo sviluppo dell’anima verso l’Alto
21 luglio 1954: Libro 65
Solo sotto l’impiego di tutta la vostra forza di volontà vi sarà possibile aumentare la costituzione spirituale dell’anima, perché l’avversario di Dio fa di tutto per impedirvelo, ma la vostra volontà può mettergli delle barriere, se questa è rivolta a Dio. Finché voi uomini quindi tendete seriamente verso Dio, finché Dio E’ e Rimane la vostra Meta, allora anche la vostra volontà è rivolta a Dio, e questa mette delle barriere e vieta l’accesso all’avversario. Allora l’anima cammina anche sempre verso l’Alto, perché dov’è rivolta la sua volontà, là viene anche attirata. Perciò ci sarà quasi sempre soltanto un salire e scendere, solo raramente un’anima sosterà sullo stesso gradino, e questo è il caso quando è del tutto indifferente, quando non si pone nessuna ferma meta, anche quando attraverso il suo cammino di vita, pur respingendo l’avversario, non ha nemmeno un giusto legame verso l’Alto, perché non crede, perché rivolge i suoi sguardi ancora al mondo, anche senza esserne totalmente schiava. Questi uomini vengono ora influenzati da ambedue le forze, le Forze positive e quelle negative, perché ambedue li vogliono conquistare. Così anche gli uomini indifferenti arriveranno una volta ad un bivio e non sanno in quale direzione si devono volgere, le vie vanno su e giù, e l’anima dovrà decidersi. La volontà diventa attiva ed è bene, se quest’ora della decisione arriva in tempo, se all’uomo rimane ancora tanto tempo, che possa percorrere ancora lunghi tratti per poter raggiungere la meta prima della fine della sua vita. E’ bene, se il bivio non viene raggiunto solo alla fine, benché anche allora una giusta decisione significa ancora un punto a favore per l’anima, ma non le può procurare nessun ultragrande grado di maturità per l’ora della morte. L’anima deve costantemente salire in Alto, perché la via al perfezionamento è lunga. Ogni ora perduta però è un ammanco per l’anima, che è difficile da recuperare nel Regno dell’aldilà, che non è da nessuna parte così facile da pareggiare che sulla Terra con il giusto orientamento della volontà, nella giusta predisposizione verso Dio, perché allora Dio attira l’anima certamente in Alto, allora Egli Stesso dà all’anima la Forza per salire in Alto e lei raggiunge sicuramente la meta, l’unificazione con Colui, al Quale tende la sua volontà, con il Creatore e Padre dall’Eternità, in quanto può diventare Suo $$figlio$$ soltanto, finché vive sulla Terra.
Amen
Fascicoli tematici | Titolo | Scaricare |
---|---|---|
140 | Prendete la via crucis dell’amore! | epub PDF Accendere |
166 | Il cosciente lavoro sull’anima | epub PDF Accendere |
Questa Comunicazione
scaricare come MP3
Visione di stampa
Manoscritti