Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/6004
6004 La Fonte della Vita
17 luglio 1954: Libro 65
Per ogni uomo che cerca la Fonte della Vita, è possibile trovarla, nella quale l’anima si può veramente ristorare. Ma l’anima deve sentire fame e sete prima di cercare la Fonte, dalla quale spera refrigerio. Nessun uomo che non si sente misero ed affamato, non desidererà il vero refrigerio, e non sentirà né fame né sete finché si sazia altrove, finché si muove nel vortice del mondo e trae dal mondo ciò che gli procura piacere. E questa è la maggioranza degli uomini, che sono ancorati nel mondo e che non escono su alture luminose, dove un’Acqua fresca della Vita porterebbe loro davvero un insolito refrigerio, che l’anima riceverebbe con gratitudine. L’uomo deve camminare verso l’alto, non si scoprirà mai nell’abisso la Fonte che dà la Vita all’anima. L’uomo si deve allontanare dall’abisso, deve voltare le spalle al mondo e salire su alture luminose, allora troverà la Fonte della Vita, da cui fluisce l’Acqua della Vita più deliziosa. Chi cerca Dio e vuole ricevere da Lui la Parola che è il Nutrimento per l’anima, non Lo troverà nel mondo, ma sentirà la Sua Vicinanza lontano dal mondo, e più si fa silenzio in ed intorno a lui, più chiaramente sente anche la Sua Parola e più si rende conto della Vicinanza di Colui, il Quale gli ha dato la Vita e Che lo vuole anche continuamente nutrire ed abbeverare, per risvegliarlo alla Vita spirituale ancora nella vita terrena. L’uomo che cerca Dio, deve sempre mandare il suo sguardo in Alto, perché da lì viene la Luce che Lui irradia, dall’Alto viene tutto il Bene, tutto il desiderabile e dall’Alto viene anche la Parola, l’Acqua viva, che fluisce dalla Fonte dell’eterno Amore di Dio. Dio Si farà trovare da ognuno che Lo cerca, e Dio Si farà anche notare, Egli inviterà ognuno di accogliere sulla via della sua vita terrena ristoro e refrigerio dalla Fonte, che il Suo Amore gli dischiude. Indicherà a tutti la retta via che conduce alla Fonte della Vita, e li spingerà dolcemente, ma lascerà andare per la sua via il viandante ribelle, perché costui si rivolgerà giù all’abisso, cercherà il mondo e vorrà inebriarsi, cercherà il peccato e troverà la morte. Ma colui che tende verso l’Alto, tende alla Vita, e troverà la Vita e non la perderà mai più in eterno.
Amen
Tradotto da Ingrid Wunderlich