Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/5991
5991 Il concetto di inferno ed i suoi tormenti
3 luglio 1954: Libro 65
Sono ascesi al Cielo un corpo trasfigurato ed un’Anima trasfigurata, quando avevo compiuto la Mia Opera di Redenzione. Solo ciò che si era definitivamente spiritualizzato può entrare in Alture luminose, quindi entrare nel Regno dei Cieli. Quando questo è comprensibile per voi uomini, allora vi sarà anche possibile comprendere che tutto lo spirituale impuro che decede dalla Terra rimane anche nell’abisso, che deve portare ancora molto del peso, che impedisce il volo verso l’Alto, che rimane trattenuto nel terreno e quindi dimora anche nell’ambiente terreno, benché la morte abbia terminato il suo soggiorno sulla Terra. Comprenderete che l’anima, lo spirituale, che quindi è avvolta da sostanze impure, che hanno ancora il desiderio terreno e si trovano ancora del tutto nel pensare materiale, è totalmente impenetrabile per la Luce ed il loro stato oscurato non può essere Beatitudine. Comprenderete che il regno in cui dimora, è infinitamente lontano dal Regno nel quale Sono entrato nel Corpo trasfigurato. E comprenderete, che quel regno viene chiamato inferno contrario al Regno della Luce, che cela soltanto degli esseri più sublimemente beati. Un’anima immatura porta con sé nel regno dei morti tutte le sue cattive caratteristiche e passioni e là vorrà sfuriarsi rispetto il suo essere. Scatenerà le stesse passioni sulle anime che sono nel suo ambiente, e perciò non vi sarà nessuna calma e pace, ma divamperanno sempre delle lotte per la supremazia, perché questi esseri inseguono sempre soltanto delle mete terrene, che determinavano sulla Terra il contenuto della loro vita. Tali lotte e contese non contribuiscono alla loro liberazione, peggiorano la loro sorte da sé stesse, infuriano contro sé stesse e precipitano sempre più profondamente nella dipendenza di colui nel cui regno dimorano. Il loro più interiore viene sconvolto da odio ed invidia, s’infiamma in brama di vendetta, e il loro odio divampa come un fuoco che vorrebbe distruggere tutto. E qualunque cosa fanno nella loro ira, non le soddisfa e non le libera dal loro stato di odio. In loro c’è costantemente un ardore d’odio, un fuoco delle passioni peggiori, un incendio senza fine, a meno che accettino il consiglio dagli esseri che si avvicinano per prestare l’aiuto, per guidarli fuori dall’inferno delle loro proprie passioni. Comprendete ora che cosa sia realmente l’inferno? Che con ciò è da intendere uno stato, che è peggiore di un fuoco, perché ora ha anche le caratteristiche distruttive, ma non delle caratteristiche di purificazione, e che un tale stato può durare delle Eternità, perché anche gli sforzi degli esseri volenterosi d’aiutare rimangono senza successo per le anime, i cui involucri sono ancora impenetrabili, e che nemmeno l’amore degli esseri d’aiuto può penetrare gli involucri. Dal Mio Amore sono state dischiuse innumerevoli possibilità per le anime che decedono dalla Terra maturate poco o per nulla. E perciò anche le sfere sono così differenti, nelle quali dimorano queste anime, ci sono innumerevoli gradini intermedi dal più profondo abisso fino in Alto, secondo l’involucro dell’anima, fin dove questo è impenetrabile oppure può già catturare deboli raggi di Luce. E malgrado ciò l’inferno, il regno delle anime demoniache, sfigurate dall’odio e malformate, è popolato fittissimamente, perché queste anime sono di mentalità ancora totalmente materiale e tutto il loro amore è soltanto per il regno che appartiene al Mio avversario. E costui s’intende davvero ad attizzare la brama e di sviluppare tutti i cattivi istinti e caratteristiche. Egli attizza l’incendio al massimo ardore, che nel suo regno non si spegnerà mai, però al quale è comunque possibile sfuggire con l’Aiuto di Colui, il Quale E‘ più forte di lui, con l’Aiuto di Gesù Cristo, il divino Redentore. Io Sono bensì asceso al Cielo, ma come Redentore degli uomini dal peccato e dalla morte Io discendo anche all’inferno e porto Salvezza a coloro che si vogliono lasciar salvare. Perché anche dall’inferno c’è una via che conduce fuori, anche nell’inferno risplende la Croce di Cristo e può tranquillizzare le anime. La Luce della Croce può toccare un’anima in modo che, stanca dell’eterna lotta, si aggrappa all’Ancora di Salvezza della Croce e la sua profonda colpa verrà cancellata per via dell’Amore compassionevole di Gesù. Anche dall’inferno esiste una Redenzione, perché il Mio Amore E’ più grande di ogni colpa.
Amen
Tradotto da Ingrid Wunderlich