5950 Dio non giudica, ma gli uomini giudicano sé stessi
6 maggio 1954: Libro 64
Non Io giudico gli uomini, ma loro giudicano sé stessi. Non vengono ricompensati diversamente di come loro stessi lo vogliono e la loro volontà perciò, conduce o alla Vita oppure alla morte. Io Stesso voglio dare la Vita a tutti gli uomini, ma se loro stessi scelgono la morte, allora succede secondo la loro volontà. L’eterna Legge dell’Ordine però rimane esistente e questa Legge corrisponde alla Mia Volontà, cioè al Mio Amore. Gli uomini che si adeguano a questa Legge dell’eterno Ordine, lasceranno quindi anche regnare l’amore e perciò sceglieranno anche la Vita, perché attraverso l‘amore ricevono la Forza che garantisce una Vita nella Beatitudine, mentre gli uomini disamorevoli sono senza Forza e perciò stanno anche al di fuori dell’Ordine dall’Eternità e così condannano sé stessi alla morte, perché la morte è uno stato senza Forza, che tutti gli uomini o le loro anime devono affrontare, che vivono senza amore e che sono usciti dal Mio eterno Ordine. Ma è lasciato libero ad ogni uomo quale sorte sceglie e perciò ogni uomo giudica sé stesso. Io avverto perciò dal Giudizio gli uomini che vivono ancora al di fuori del Mio eterno Ordine, affinché riflettano ed entrino nello stesso, affinché formino loro stessi il loro destino, affinché vengano risvegliati alla Vita quando sarà venuta l’ora, in cui ad ognuno viene dato il suo; Io avverto loro, perché ho Compassione di loro, perché amo tutti gli uomini e conosco la terribile sorte alla quale costoro vanno incontro. Non posso ricompensarli diversamente di come lo concede la Mia Giustizia, rispetto la volontà di ogni uomo, ma sono sempre pronto ad assisterli aiutando, quando vuole di nuovo inserirsi nel Mio eterno Ordine, perché è la Mia Volontà affinché gli uomini si risveglino alla Vita nel Giorno del Giudizio, affinché non cadano nella morte. E’ la Mia Volontà che diventino forti ed accolgano costantemente la Mia Forza, cosa che però è possibile solamente, quando entrano nella Cerchia della Mia Corrente d’Amore, cioè che loro stessi s’incamminino nell’amore ed ora possono ricevere abbondantemente Luce e Forza. Tutti sono liberi di lasciarsi irradiare da Me, ma chi si nuove al di fuori della Cerchia della Mia Corrente d’Amore, non può ricevere la Mia Irradiazione d’Amore, rimane debole e cade infine nella morte, ma per la sua propria colpa, perciò giudica sé stesso. Solo una vita nel Mio Ordine, una vita nell’amore assicura all’uomo la Forza, affinché la sua anima viva nell’Eternità e chi vive così, non teme nemmeno l’ultimo Giudizio, perché non può mai più essere respinto, ha già conquistato la Vita e non la perderà mai più in eterno.
Amen
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