5924 Una fine rapida - L’orologio del mondo
7 aprile 1954: Libro 64
Solo i Miei lo credono senza dubitare, che la Terra sta dinanzi alla fine, e solo ai Miei posso dare le Indicazioni, quale ora è suonata sull’orologio del mondo; perché i Miei sono intimamente uniti con Me nell’amore e perciò possono anche sentire in sé la Voce del Padre, in modo che non possono pensare proprio diversamente di come corrisponde alla Verità. E la Verità è, che la Terra sta poco dinanzi alla sua fine, che gli uomini devono contare con una rapida fine della loro vita, che si svolgerà uno sconvolgimento nell’Universo, che ha profondi motivi spirituali. La Verità è, che si svolge il Mio Piano di Salvezza dall’Eternità secondo l’eterna Legge e che quindi è anche dato secondo la Legge il motivo per una trasformazione della Terra, che significa una totale scomparsa delle Creazione e di tutte le creature su di essa. La Verità è inoltre, che gli uomini stanno davanti alla fine di un periodo di Redenzione, che comincia bensì uno nuovo, ma per gli uomini di questa Terra è arrivata irrevocabilmente la fine eccetto alla piccola schiera dei Miei, che lo sanno pure ed aspettano ben preparati la fine. Tutte le indicazioni riferite a questa fine hanno poco successo, appunto perché gli uomini non lo credono; e malgrado ciò non lo devono omettere, affinché ancora l’uno o l’altro se ne occupi e ne possa conquistare la fede. Ma ciò che è ben comprensibile per i Miei, perché riconoscono la disposizione spirituale dei loro prossimi e perché stanno nella conoscenza quale conseguenza ha un tale basso stato spirituale, questo è del tutto incredibile per gli uomini del mondo; non lo considerano nemmeno degno di un Discorso nel quale potrebbero trovare il chiarimento, se fossero della volontà di conoscere la Verità. Non cercano la Verità, e perciò manca loro qualsiasi comprensione per i procedimenti che hanno ben l’effetto terreno, ma che hanno una causa spirituale. Ed il Giorno irromperà inaspettatamente sugli uomini, a loro verrà tolta la vita terrena, e per loro è anche sicura la morte spirituale, perché non si sono lasciati risvegliare alla Vita, finché possedevano ancora la vita corporea. Le Mie creature sono nella più grande distanza da Me, altrimenti non mancherebbe loro la comprensione della loro situazione. Sono di spirito oscurato ed evitano la Luce che vorrebbe irradiarli, ed i ciechi non possono vedere. I Miei però sono diventati già vedenti, il Mio Spirito ha portato loro l’illuminazione e la Luce ha rivelato tutto a loro. E così sanno anche del Mio Piano dall’Eternità, sanno dell’ultimo tempo di Grazia in cui vivono, e sanno anche del lavoro di Redenzione condotto con fervore; sanno della necessità del lavoro di chiarimento; sanno anche che ho bisogno di fedeli servi per la Mia Vigna e sanno, che a loro rimane solo ancora un tempo limitato per agire per Me. Loro credono che la fine è vicina, e questa fede li stimola alla più fervente attività per Me e per il Mio Regno. Ed a coloro che credono, posso anche annunciare l’ora della fine come oltremodo vicina, benché anche a loro rimane nascosto il Giorno e l’ora. Ma all’improvviso ed inaspettatamente verrà per voi questo Giorno, nel quale voi tutti dovete affrontare l’Ultimo Giudizio.
Amen
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