Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/5875
5875 La Chiamata di Dio per operai nella Vigna
12 febbraio 1954: Libro 64
Essere attivo nel Mio Regno è per voi, che siete ancora sulla Terra, il compito più bello, perché produce una ricompensa eterna, e perché allora siete Miei collaboratori e voi quindi eseguite un’attività, che corrisponde alla Mia Volontà. Appena vi decidete ad una collaborazione spirituale, la vostra vita terrena viene guidata in un binario sul quale ora riconoscete evidentemente la Mia Guida Troverete l’accesso a cerchi spirituali oppure li formate da voi stessi, verrete guidati insieme a degli uomini, che curano non soltanto dei pensieri terreni, verrete introdotti in un sapere spirituale, affinché possiate anche eseguire la vostra attività sulla Terra, e sperimenterete visibilmente la Mia Benedizione nel lavoro sia spirituale che anche terreno, perché ora non create ed agite da soli, ma insieme a Me. Nessuno deve credere di non essere necessario per il lavoro nella Mia Vigna, Io rivolgo ad ogni singolo la domanda, se vuole servire Me, se vuole prendersi cura della miseria di anime erranti e con la Mia Assistenza essere attivo per la loro salvezza. Io do ad ogni singolo la Promessa che benedirò il suo lavoro e per ogni singolo che Mi vuole servire, ho già pronto un campo di lavoro, dove può agire secondo le sue forze per la benedizione propria e quella dei prossimi. Ed ho bisogno di ognuno. Il lavoro per l’eliminazione della miseria spirituale è così estremamente importante ed urgente, che richiedo sempre di nuovo il vostro aiuto, perché può essere effettuato soltanto da uomini che vogliono portare il Vangelo ai loro prossimi in unione con Me e nella Mia volontà, che si prendono cura della loro miseria spirituale, che fanno di nuovo rivivere la fede o vogliono fortificare una fede ancora debole, che stimolano i prossimi al vivo contatto con Me e loro stessi danno l’esempio della benedizione dell’intimo collegamento di un uomo con Me. Ho bisogno di voi tutti che credete in Me. Perché innumerevoli uomini camminano attraverso la vita senza fede in Me, ed ognuno di loro ha bisogno di un prossimo, che lo aiuta a ritrovare la fede. Io Stesso posso agire bensì indirettamente, ma non direttamente su tali uomini miscredenti, ma la loro miseria Mi impietosisce, e per aiutarli voglio metterli a contatto con voi e portare a voi abbondante materiale di lavoro, con cui potete ora essere attivi effettivamente e con ricca benedizione, quando siete pronti a servirMi e di portare l’aiuto ai prossimi. Il tempo sta andando verso la fine, e per questo ho ancora bisogno di molti operai e rivolgo perciò a tutti voi l’urgente chiamata: Ricordatevi dei vostri fratelli e sorelle sulla Terra che non si sono ancora incamminati sulla vostra via, che percorrono soltanto le vie del mondo e su questa via non possono mai raggiungere la loro meta. Ricordatevi di coloro che sono senza fede, e cercate di far diventare effettivo su loro la forza della fede, pregate per loro ed includeteli sempre di più nei vostri pensieri, affinché sentano la forza del vostro amore e vi ascoltino anche senza resistenza, quando portate loro la Mia Parola, che riflettano e che ora possa essere agito su di loro anche dall’Alto. Prestate il lavoro preliminare, che deve essere prestato dagli uomini sulla Terra, affinché poi si possono includere le Forze della Luce e da parte loro cercano di influire affinché giungano alla fede coloro che sono ancora lontani, che vedono soltanto il mondo e che vogliono negare un Regno spirituale. Potete contribuire molto appena vi offrite a Me per il servizio. Perché allora Io guido tutti i vostri passi, e vi provvedo con tutto ciò di cui avete bisogno per il lavoro per Me ed il Mio Regno. Io do a voi stessi la Luce e la Forza, affinché ora possiate nuovamente distribuire la Mia Parola, che è Luce e Forza per ognuno che l’ascolta, che l’accoglie con il suo cuore e si sforza di viverla fino in fondo. Perché questo è ora anche conquistato per il Mio Regno, non andrà perduto, quando sarà venuta l’ultima fine.
Amen
Tradotto da Ingrid Wunderlich