Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/5833

5833 Il Giorno del Signore – Un Comandamento?

22 dicembre 1953: Libro 63

Dovete festeggiare il Giorno del Signore. Così vi è stato comandato, affinché voi uomini non dimentichiate Colui il Quale vi ha creato, Che E’ vostro Padre, al Quale dopo un cammino infinitamente lungo dovete di nuovo ritornare. Questo Comandamento non dovrebbe essere necessario per voi, perché dovete sempre pensare all’eterno Iddio, perché ogni vicissitudine ed ogni Opera di Creazione vi ammonisce a Lui, non dovrebbe essere davvero necessario nessun Comandamento, ma dovete rivolgere da voi stessi i vostri pensieri a Lui, e non dovete lasciar passare nessun giorno, senza essere entrato in intimo contatto con Lui. Ogni giorno dovrebbe essere per voi un Giorno del Signore. Dove vi raccomandate nell’intima comunione di preghiera al Suo Amore ed alla Sua Grazia. Ma a voi uomini doveva essere dato un Comandamento, affinché sia fatto un ponte sul tempo di tiepidezza, affinché vi sia ricordato il vostro vero compito, cioé fare del vostro Dio e Creatore il contenuto di tutti i vostri pensieri ed il vostro tendere. Finché dunque non avete ancora riconosciuto lo scopo della vostra vita terrena, finché siete ancora lontani da Dio, finché Egli non vi è ancora diventato Padre, dovete essere stimolati, di occuparvi un giorno con tali pensieri che sono orientati spiritualmente; dovete sentire o leggere di Lui, al Quale dovete la vostra esistenza, dovete sapere della Sua Volontà, e vi deve essere presentato ciò che dovete fare, per venire vicino a Lui e diventare beati. Per questo a voi uomini era stato dato il Comandamento di santificare il Giorno del Signore, di inserire un giorno di riposo dopo i giorni di lavoro e di cercare il contatto con il vostro Dio e Creatore in questo giorno di riposo. Questo giorno deve sempre ritornare, deve diventare per voi una regola, finché non siete spinti da voi stessi, di fare di ogni giorno che vi viene regalato, un “Giorno del Signore”, affinché anche in mezzo al vostro lavoro inviate a Lui dei pensieri, che raccomandate a Lui tutto il vostro pensare ed agire, che Lo lasciate Essere presente in ogni ora, che siate in intimo contatto con il vostro Padre celeste, che ogni separazione fra Lui e voi sia sospesa, che viviate in e con Dio e creiate sulla Terra. Allora ogni giorno nella vostra vita è davvero un Giorno del Signore, un vero giorno di festa dell’anima, che rimane sempre con Lui, benché il corpo è attivo sulla Terra, ed allora non avete davvero bisogno di nessun Comandamento, allora vi comanda soltanto il vostro cuore che è colmo d’amore per il Padre, ed allora servite Lui gioiosi e ferventi senza Comandamento, siete attivi per Lui, perché siete spinti dall’amore, perché avete trovato Casa dal vostro Padre dall’Eternità.

Amen

Tradotto da Ingrid Wunderlich