5830 Il Precursore – L’annuncio di Gesù
19 dicembre 1953: Libro 63
Badate in tutta umiltà a divenire i veri figli Miei, ma non tendete ad un sapere straordinario, che serve poco alla perfezione della vostra anima, perché nel Mio Regno vale di più il più piccolo e minimo che colui che si crede superiore, nel Mio Regno l’umiltà viene stimata ultragrande e per l’arroganza non vi è posto. Ma dovete discernere la vera grandezza dall’arroganza, dovete discernere l’essere grande dall’apparire grande. Perché ciò che è grande dinanzi a Me, lo pongo come dominante su tutti i mondi con i loro abitanti, regna con Me e nella Mia Volontà su Creazioni infinite ed innumerevoli creature e ciononostante non sarà di spirito arrogante. Ma colui che si crede grande, si crede anche di essere autorizzato a regnare, che però in tutta l’Eternità non raggiungerà l’Altura, che gli assicura una funzione di regnante, perché conosco i sentimenti più intimi di ogni essere. Io so dov’è la vera umiltà, e dove la Mia Volontà soltanto colma un essere. E così vi dico anche: La Terra non porta nessun essere di una tale pienezza d’umiltà, che potessi impiegarlo come regnante su dei mondi nel Regno dell’aldilà, perché quest’umiltà è ultraterrena, ed un tale essere è talmente unito con Me, che la Terra non potrebbe essere per lui un soggiorno, perché tutto irradierebbe nella Luce più splendente ciò che sarebbe nel suo ambiente. Perché questi esseri di Luce hanno già percorso la via sulla Terra, con il successo di totale spiritualizzazione sulla Terra. Non ritornano mai più sulla Terra, ma agiscono ininterrottamente sugli abitanti della Terra, mandano i loro Raggi di Luce sulla Terra, perché sono colmi di una ultragrande volontà d’amore, e la volontà d’aiuto li rende ininterrottamente attivi in senso salvifico. E così un singolo uomo può essere influenzato ultraforte da un tale essere di Luce, che però non significa, che l’anima di quest’uomo sia un’anima di Luce discesa dall’Alto. Comprendetelo: Molte anime di Luce s’incorporano prima della fine di questa Terra allo scopo d’una missione, ma questi non si trovano $$davanti$$ al loro ultimo perfezionamento da figlio di Dio, che non possono raggiungere con una tale missione. Dei figli perfetti di Dio però agiscono dall’Alto sugli uomini, ma influenzano fortemente determinati uomini, in modo che siano date le premesse, cioè per poter essere attivi sulla Terra anche nel senso salvifico.
Ad $$uno$$ spirito di Luce però è concesso di scendere sulla Terra, al Mio Precursore, che vuole annunciare Me Stesso prima della fine. Egli Mi annuncerà, egli Mi preparerà la via, perché questa è la Mia Volontà dall’Eternità, perché sin dall’inizio Mi era dedito, perché sin dal principio era un combattente per il suo Signore. Ma ho eletto lui come Mio vassallo, il Mio araldo, che Mi annunciava sempre, che l’ha gridato al mondo, quando Mi avvicinavo agli uomini, che Mi precedeva come proclamatore, che l’umanità doveva badare a Me. Ha combattuto per Me e combatterà sempre per il Nome del suo Signore.
$$Costui$$ dunque è il Raggio, la Luce, che invio davanti a Me sulla Terra, e questo sa della Mia Venuta, della fine e del suo compito sulla Terra, perché riconosce sé stesso come colui che è. E questo è così intimamente dedito a Me, che dalla sua bocca risuona soltanto il Mio Nome, che ogni respiro magnifica soltanto il Mio Nome, che ogni battito del suo cuore è per Me, Che lui annuncia sulla Terra con ultrafervore, e per il Quale lui dà anche la sua vita, quando la sua missione è terminata.
Questo dunque passa sulla Terra poco prima del Mio Ritorno, e gli uomini non lo riconosceranno nella sua semplicità, finché non aprirà la bocca per annunciare Colui Che viene dopo di lui. Allora cadranno come scaglie dagli occhi dei Miei, però il Mio avversario non lo riconoscerà. Ma lui parlerà non curante del proprio pericolo, annuncerà agli uomini la vicina fine, li inviterà a fare penitenza, a cercare Dio ed il bene delle loro anime e di disdegnare mammona. Lui annuncerà di nuovo Gesù Cristo, il Redentore del mondo, con voce tuonante e farà e dirà tutto ciò che serve alla Magnificenza del Nome Gesù dell’eterno Iddio. Egli sarà il Mio Precursore nel più vero senso della Parola, egli sarà colui che apre di nuovo il paradiso a tutti coloro che credono nelle sue parole, coloro che MI attendono fedelmente, che li salvi dalla più profonda miseria.
Amen
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