5824 La Luce della Verità – Lampade senza olio – L’abito consunto
12 dicembre 1953: Libro 63
A voi è dato di agire in modo da spiegare, di portare una Luce nel buio della notte, perché tutt’intorno vi è notte, dove non è stata ancora accesa nessuna Luce. È notte, dove manca la pura Verità, dove gli uomini camminano nell’errore, dove non sono ancora stati giustamente istruiti nel campo spirituale. E’ notte, dove lo spirito dell’uomo non è ancora stato risvegliato alla vita, che accende la Luce nel cuore dell’uomo. Qualunque cosa che a voi uomini viene sottoposto come Verità, per voi rimane senza valore, finché non vivete nell’amore, perché fino ad allora rimanete soltanto un essere morto. Ma se guardate intorno a voi, allora non troverete più molti uomini d’amore e di conseguenza anche poca Luce, perché solo l’amore accende la luce, perché solo quando l’amore lo ha vivificato il sapere è vivo. Ovunque viene insegnato l’amore, là viene annunciata la Mia Legge Ur (Primordiale) e là si trova anche la Verità. Là dunque sono i veri rappresentanti di Cristo e che parlano dal Mio Spirito. Se ora ottengono, che gli ascoltatori adempiono il Comandamento dell’amore, dipende da loro stessi, ma soltanto dall’adempimento del Comandamento dell’Amore per Me e per il prossimo dipende lo stato di maturità dell’uomo e quindi anche il chiarore dello spirito, la piena conoscenza, la Luce che splende all’uomo dall’interiore. L’adempimento dei Comandamenti dell’amore richiedono un cammino di vita secondo la Mia Volontà, il muoversi nel Mio Ordine dall’Eternità, quindi un cambiamento dal male al bene. Questa soltanto è la Mia Volontà ed a questo devono essere stimolati gli uomini attraversi i Miei veri rappresentanti sulla Terra. Questo soltanto è il vero lavoro della Vigna, che deve essere eseguito dai Miei servi: di spiegare agli uomini, che soltanto una vita nell’amore può perfezionarli, che soltanto l’amore stabilisce l’unificazione con Me. Quello che viene quindi portato agli uomini come “il Mio Vangelo”, deve avere per scopo soltanto la nobilitazione dell’uomo, una trasformazione nell’amore. Allora è un vero lavoro della Vigna, che i Miei servi eseguono sulla Terra. Ma perché sulla Terra c’è così poca Luce, dal momento che il Mio Vangelo viene annunciato in tutto il mondo? Oppure viene meno annunciato il Mio Vangelo e dato più valore alle esteriorità? L’annuncio della Dottrina divina dell’Amore viene trattato soltanto così in secondo ordine, per mettere invece in prima fila altri insegnamenti? E badano gli uomini piuttosto a questi insegnamenti e comandamenti aggiuntivi alla Mia Dottrina dell’Amore di più che all’ultima? Riflettete una volta seriamente su queste domande e traetene le giuste conclusioni. Del perché Io rendo dipendente una maturazione spirituale dall’adempimento dei Miei Comandamenti d’Amore, del perché il tendere spirituale diminuisce o rende inutile la miseria terrena, se riuscite a vedere nel mondo sempre di più la miseria terrena, allora lo sviluppo spirituale verso l’Alto deve lasciare a desiderare e quindi si deve dedurre da una trascuratezza di quello che Io presento sempre di nuovo agli uomini come la cosa più importante: Esercitare l’amore. E quindi il “Vangelo dell’Amore” non può essere predicato agli uomini con abbastanza insistenza, per cui devono esserci troppo pochi rappresentanti della Mia Dottrina d’Amore, Mi servono troppo pochi servi fedeli sulla Terra, benché tutti credono di garantire per il Mio Nome. C’è troppa apparenza e troppo poca Verità, la morte è anche là dove si dovrebbe annunciare Me e si crede di annunciare. Non vi è più niente di “vivente”, ma soltanto oramai abbaglio tradizionale, in riflesso di ciò che una volta splendeva nella pienissima capacità di vivere. E perciò non vi è più vita tra gli uomini, nessuna conoscenza, nessuna Verità e nessun progresso spirituale, rimane soltanto un abito usato, che non svolge più nessun servizio, che però viene tenuto in onore in modo esagerato. Sono delle lampade senza olio, che vengono presentate agli uomini come donatori di luce per inganno, che non possono più emanare nessun minimo raggio. E perciò ovunque vi è oscurità, ovunque è notte dello spirito e solo molto raramente brillano piccole lucette, solo molto raramente un rappresentante del Mio Regno con la sua Luce ha accesso nell’oscurità. Ma la loro Luce splenderà chiaramente, saranno in grado di fornire chiarimento e di portare la Verità: la Luce della conoscenza, che toccherà ognuno beneficamente chi cerca la Luce.
Amen
Fascicoli tematici | Titolo | Scaricare |
---|---|---|
47 | Per i discepoli della fine del tempo - 2 | epub PDF Accendere |
Questa Comunicazione
scaricare come MP3
Visione di stampa
Manoscritti