5799 La Venuta del Signore – La rimozione
30 ottobre 1953: Libro 63
Voi Mi vedrete venire nelle nuvole, il Regno spirituale s’inchinerà verso di voi, perché voi, che MI siete rimasti fedeli fino alla fine, fate già parte degli abitanti del Regno spirituale, benché portiate ancora il corpo di carne, allora avete poi raggiunto la maturità, che Mi potete contemplare da Volto a volto. Ma vi vengo incontro avvolto nelle nuvole, perché non sopportate tutta la Pienezza della Mia Luce, benché Mi possiate contemplare senza morire. Il procedimento della rimozione e del Mio Ritorno sulla Terra, è comprensibile soltanto per i Miei credenti e perciò anche credibile. E per quanto dia sempre di nuovo il motivo per questi ultimi avvenimenti e cerchi di spiegarli a voi, gli uomini di questa Terra non vogliono ammettere nulla di insolito, qualcosa contro natura, perché non hanno nessuna comprensione per lo spirituale, e perciò a loro nulla di spirituale può rivelarsi. E perciò nemmeno loro Mi potranno vedere, benché voi, Miei credenti, tendiate le mani giubilando e desiderosi verso Me, ma costoro non vedono nulla. Ma il procedimento della rimozione non rimane del tutto nascosto a loro, e li precipiterà in un grande terrore, perché anche questo è contro natura, che voi Mi volteggiate venendoMi incontro, che vi attiri a Me, e quindi i vostri corpi lasceranno la Terra $$viventi$$, verso l’Alto, incontro alla Luce. Ma i miscredenti non vedranno nemmeno la Luce, perché la Luce non si procura l’ingresso, dove incontra ancora resistenza. Mediante il procedimento della rimozione, la vicissitudine più insolita su questa Terra, si potrebbero ancora convertire $$quegli$$ uomini, che dapprima ne hanno avuto conoscenza, benché non l’avessero accettato. Un breve pensiero a ciò potrebbe indurre l’uomo nell’ultimo minuto ad una chiamata a Me, ed allora sarebbe ancora salvato dalla rovina. Per questo lascio avvenire la rimozione per molti in modo visibile, per sfruttare davvero ogni possibilità di salvezza. Ma i cuori degli uomini sono già troppo induriti, da poter essere in grado di riconoscere il Mio Amore. Ma voi Mi dovete vedere, e tutta la sofferenza sarà dimenticata, perché ora non siete più abitanti di questa Terra, ma del Mio Regno, perché vi accoglie un Luogo di Pace, che non ammonisce più in niente al vecchio mondo. La Mia Venuta nelle nuvole è stata annunciata a voi uomini sin dalla Mia Ascesa al Cielo, e già sovente Io Sono stato atteso dai Miei, ma la Mia Venuta significa anche la fine di questa Terra, e soltanto alla fine di un periodo di Redenzione Sono perciò da attendere, perché la Mia Venuta significa allora la fine e la rimozione, l’inizio di una nuova epoca, e perché per questo devono essere riconoscibili tutte le premesse, che richiedono una dissoluzione delle Creazioni della Terra. Perché sia il Mio Ritorno sulla Terra come anche la rimozione dei Miei, non può avvenire, finché non è venuto per gli uomini il Giorno del Giudizio definitivo, appunto perché ambedue le Comparse significherebbero per gli uomini miscredenti ancora vivente una costrizione di fede, e perché non lascio avvenire nulla di insolito, per muovere gli uomini alla fede in Me. Solo l’ultima fine su questa Terra è prevista per questo, perché soltanto l’ultima fine ha prodotto una separazione degli spiriti. E poi vengo Io Stesso dai Miei e li prendo, affinché siano tolti alla grande miseria, affinché ricevano la ricompensa per la loro fedeltà, ed ora giubilano e lodano Colui il Quale ora contemplano in tutta la Magnificenza.
Amen
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