Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/5606
5606 L’agire dell’anticristo prima della fine
19 febbraio 1953: Libro 61
Con l’agire dell’anticristo nel tempo della fine viene anche accelerata la fine, perché ora aumenta al massimo la miseria dei Miei, e rende necessaria la Mia Venuta per finire questa miseria. L’anticristo ha soltanto questa meta, di detronizzarMi, e di sedere sé stesso sul trono, cioè di togliere totalmente agli uomini la fede in un Dio e Creatore dall’Eternità, per stare più in alto lui stesso nella fama, per essere onorato e temuto, come Dio. Non vuole possedere l’amore degli uomini, ma soltanto la loro sottomissione, vuole avere il potere su tutto e quindi essere l’unico dominatore. Finché gli uomini sono ancora credenti, finché riconoscono un Potere al di sopra di loro, davanti al quale una volta dovranno rispondere, non saranno della volontà di colui che pretende da loro qualcosa di anti divino. E perciò l’anticristo procederà contro ogni Potere, mentre cerca di estirpare la fede in Me con mezzi brutali, con dei mezzi che renderanno difficile ai Miei di rimanerMi fedeli. Ma loro ricevono da Me Forza in abbondanza. Mi rivelerò a loro così apertamente, che vengono sempre fortificati nella fede, che devono prendere su di sé ogni ingiustizia nella conoscenza, che Io Solo posso dare, e li ricompenso veramente per ciò che è stato loro incaricato sulla Terra. L’aspirazione dell’anticristo è l’estirpazione della Dottrina cristiana, l’impedimento di ogni sapere su Gesù Cristo come Figlio di Dio e Redentore del mondo. Mi dichiara apertamente l’inimicizia, e questa è la sua fine. Il Mio avversario si incorporerà in un uomo, che gli è totalmente succube, cioè possederà la sua anima totalmente, ma prima illuderà gli uomini mediante dei vantaggi di ogni genere, che gli assicurano un ultragrande seguito. Ed il suo parlare ed agire sarà una maschera, sotto la quale nasconde i più malvagi pensieri. Saprà maestosamente nascondere l’arroganza, la menzogna, la brama di vincere, ma il disamore lo scoprirà presto, ma soltanto davanti agli occhi dei Miei, perché nei confronti dei suoi seguaci finge comprensione per tutte le sofferenze, che però non cerca di mitigare, ma contribuirà solamente ad aumentare queste sofferenze. Il credente lo riconoscerà, perché ha molto da soffrire sotto il suo dominio; ma chi fa la sua volontà, chi si stacca apertamente da Me, viene trattato da lui come amico ed onorato e rispettato in modo terreno. E così presto si formeranno due parti, la maggioranza apparterrà a lui, ma soltanto una piccola schiera rimarrà fedele a Me nel suo pensare ed agire. E questi saranno sempre in pericolo, perché il Mio avversario spinge gli uomini, di arrecare loro del danno in ogni modo. L’anticristo ricompensa questo procedere contro i Miei, per far cadere ancora gli ultimi credenti, che gli prestano ancora resistenza. Inizierà un amaro periodo di miseria per i Miei, ma sarà comunque sopportabile, perché possono ricevere un insolito Dono di Grazia, $$perché$$ $$Io$$ $$Stesso$$ $$Mi$$ $$mostro$$, dove gli uomini minacciano di diventare deboli. Io conosco la volontà e la predisposizione di ogni singolo che è per Me, e non lascerò davvero conquistare il sopravento al Mio avversario su queste anime. Inoltre la fine è vicina, e dato che i Miei Mi sono fedelmente affezionati nel cuore, allora posso perciò anche comparire oltre la legge, per donare loro la Forza. E molti Mi vedranno, ed allora nessun potere del mondo può togliere loro la fede in Me. Allora darebbero anche gioiosi la vita se la chiedessi. Ma termino il crudele gioco del Mio avversario. Quando crede di averlo vinto, O verrò nelle nuvole e giudicherò il vivente e ciò che è morto.
Amen
Tradotto da Ingrid Wunderlich