Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/5493

5493 Parole confortanti del Padre - L’indicazione alla morte

24 settembre 1952: Libro 60

E’ una Grazia immeritata, che voi uomini vi potete rifugiare nelle Mie Braccia, quando siete nella miseria. Sapete sempre, che per le vostre richieste e faccende Io ho un Orecchio aperto, ma sapete anche, che Io attendo una vostra chiamata, che voglio sentire la voce del figlio Mio, che echeggia a Me in ogni invocazione mentale. Io voglio che veniate a Me in ogni miseria terrena e spirituale, affinché ora sperimentiate anche il Mio Aiuto. Vi assisto sia in miserie grandi come piccole, ma sapete anche quale Intenzione ho con voi? Sapete se l’Aiuto, che desiderate, sia adeguato affinché maturiate nella vostra anima? Appunto perché non lo sapete, dovete pregare: “Padre, la Tua Volontà sia fatta.... ” Dovete bensì pregare, affinché vi aiuti, ma non in quale modo, perché lo so davvero meglio ciò che serve alla vostra anima. Voi figli possedete il Mio Amore, ma dovete raggiungere la meta sulla Terra, trovare l’unificazione con Me. Tutto ciò che ora serve, lo impiego perché voglio che diventiate beati. Mi dovete bensì presentare tutte le vostre preoccupazioni e miserie piccole e grandi, dovete venire a Me con tutte le faccende, e se avete una profonda fede e manifestate questa fede nella preghiera, vi adempio anche le vostre richieste, perché una profonda fede è già un accresciuto grado di maturità, e l’unificazione con Me ha poi già avuto luogo attraverso l’amore, che è questo che ha prima fatto nascere l’amore. Allora dovete quindi sperimentare il Mio Aiuto sovente meraviglioso. Ma finché non esiste ancora la fede viva, finché siete ancora deboli nella fede e quindi anche deboli nell’amore, vi devo sovente negare ciò che supplicate, ma sempre soltanto per la Provvidenza paterna per la maturità della vostra anima. Ma dovete sempre confidare in Me, che regolo tutto com’è bene per voi. Ma non stimate la vita del corpo come il bene più alto, consideratela soltanto come necessaria per l’anima, e se pensate così all’anima e provvedete e create per il suo stato dopo la morte, per la sua Vita, non vi deve nemmeno spaventare la morte, perché per voi è poi solamente la porta nell’Eternità luminosissima, non desidererete mai più la Terra, solo allora vivrete e sarete inesprimibilmente beati nella Mia Vicinanza.

Amen

Tradotto da Ingrid Wunderlich