Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/5484
5484 I pensieri sono correnti di collegamento con l’aldilà alla Terra
12 settembre 1952: Libro 60
Il legame dalla Terra al mondo spirituale può sussistere in ogni tempo, perché i pensieri possono passare di qua e di là, cioè perché i pensieri sono in fondo i raggi di collegamento, che vengono inviati dal Regno spirituale e catturati dagli uomini sulla Terra e possono anche di nuovo essere ri-inviati in altra forma. Quindi, continua ad esistere il collegamento dall’Alto verso il basso, che non può essere negato. Ma questi collegamenti sono quasi sempre ancora inconsapevoli all’uomo, perché finché non è ancora credente e non è giunto ad una certa conoscenza attraverso l’amore, non sa ancora nulla del nesso del mondo spirituale con quello terreno. E perciò non può nemmeno controllare, con quale Regno sta in collegamento attraverso il suo pensare. Perché, sia dal Regno della Luce come anche dal regno dell’oscurità possono arrivare delle correnti di pensieri che lui accoglie, che lui stesso però può determinare attraverso la sua volontà. Appena è credente, desidera la Luce, la sua volontà è rivolta a Dio come l’eterna Luce e gli assicura ora anche l’apporto dal Regno della Luce. Il suo pensare sarà buono, perché accoglie coscientemente le correnti di pensieri buoni e respinge ciò che gli viene portato dal regno dell’oscurità. La sua volontà determina il cuore di accogliere ed il suo intelletto di dare ad altri ciò che lo tocca come corrente di pensieri dal Regno della Luce.
Così si spiega dunque il pensare buono, voluto da Dio, che darà di sé inevitabilmente quell’uomo, che vive nella fede e nell’amore. Il desiderio di servire Dio, spingerà ora un tale uomo che pensa bene, di comunicare al prossimo le sue conoscenze, i suoi pensieri, di guidarlo per così dire nello stesso pensare, perché rende felice lui stesso. Ed a Dio compiace questa volontà. Troverà anche sempre il sostegno, perché una giusta volontà è la prima cosa per far giungere gli uomini in Alto. Ora, ogni buon pensiero ha per così dire la sua origine in Dio, non può mai essere messo da parte come anti divino, è la Forza che procede da Dio, che viene catturata e guidata oltre da esseri di Luce, finché non tocca il cuore dell’uomo ed accolto da lui. E tali buoni pensieri non mancheranno mai il loro effetto sui prossimi, che sono di buona volontà.
E’ comunque una grande differenza fra il patrimonio mentale conquistato attraverso l’attività dell’intelletto, quindi dall’utilizzo della forza spirituale attraverso l’intelletto, e del diretto apporto del patrimonio spirituale mentale attraverso il grande Amore di Dio. L’intelletto sospende la sua attività per il tempo dell’apporto, per questo però entra nell’attività l’anima come strumento di ricezione. Si apre l’orecchio spirituale e si riversano le correnti di pensieri dal Regno spirituale e vengono catturate. Le radiazioni dal Regno di Luce toccano l’orecchio spirituale, questo le conduce all’anima, lei si sente interpellata, cioè “riceve”, lo conduce all’intelletto, che l’accoglie meccanicamente, si attivano gli organi corporei di trattenerle e di occuparsi solo dopo con ciò che è stato ricevuto, cioè attraverso la proprio riflessione, attraverso l’attività intellettuale, di farle diventare una proprietà spirituale. Ricevere premette sempre un donatore o mittente, al contrario della produzione propria, un risultato del proprio lavoro, in questo caso una vivace attività d’intelletto.
Dio Stesso vuole dare qualcosa che gli uomini non possiedono e non se lo possono nemmeno procurare da sé stessi. Perciò Lui guida la Sua Parola sulla Terra ed attraverso la Parola un sapere, che corrisponde alla Verità, che nessun uomo potrebbe far sorgere con la propria forza, che deve soltanto essere accettata per possederla. Dio istruisce l’uomo, il mondo di Luce lo istruisce, ma sempre soltanto attraverso lo spirito che riposa inattivo nell’uomo stesso, finché la volontà dell’uomo non lo determina a manifestarsi, finché il Regno spirituale non vale di più per l’uomo che il regno terreno, finché l’uomo non entra nel legame con Dio e con ciò trova l’accesso al Regno dal quale gli viene la Verità.
Se Dio Stesso però istruisce l’uomo, gli viene data la Verità come vero sapere. Non viene preteso da lui di prestare un lavoro d’intelletto, ma dal cuore salgono quei pensieri, che lo spirito risveglia nell’uomo che, dato che è Parte dello Spirito divino del Padre, può generare soltanto dei pensieri secondo la Verità, che l’orecchio dell’anima sente e riconosce, perciò la deve riconoscere, perché all’uomo contemporaneamente con la Verità gli viene anche data la facoltà di giudizio per il giusto e vero.
L’uomo si può anche considerare come istruito da Dio, il cui intelletto è attivo con fervore attraverso l’intima preghiera rivolta a Dio per la sua Illuminazione. Allora crede di essersi elaborato da sé stesso il risultato mentale, ma gli è giunto comunque attraverso il suo spirito, ma non nel modo insolito.
E’ diverso però, quando la Verità di Dio viene guidata alla Terra, quando Dio istruisce un uomo attraverso la Parola interiore. Allora costui riceve direttamente attraverso la trasmissione verbale un voluminoso sapere che prima non possedeva, che non sonnecchiava come subcoscienza in lui e che non conquista attraverso il lavoro mentale. E comunque proviene dall’interiore, perché è lo spirito divino nell’uomo che gli parla, che gli trasmette così il sapere, che tocca l’anima come Parola pronunciata, che nel cuore sorge come pensiero, che non viene formato dall’uomo secondo la propria volontà, ma che forma sé stesso in parole del più profondo significato, che l’uomo come ricevente disponibile, scrive così come le ha sentite.
Questo è un insolito procedimento in quanto che non si scopre nessun’altra fonte che l’interiore dell’uomo; è l’Acqua viva, che defluisce dal corpo di colui, che Dio Stesso istruisce attraverso il Suo Spirito, perché lo Spirito divino è la Fonte primordiale, che ha davvero in tutta la Pienezza l’Acqua della Vita. L’umanità vi passa oltre, solo pochissimi si ristorano con l’Acqua della Vita, solo pochissimi uomini sanno della pura Verità di Dio e vi si fortificano e da ciò stanno anche in collegamento con il mondo spirituale, da dove proviene la Luce, la Verità e la Vita.
Amen
Tradotto da Ingrid Wunderlich