Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/5461a

5461a La Parola Interiore – La Luce – La Verità

14 agosto 1952: Libro 60

Lo Spirito divino vi insegna bene, e se Lo lasciate parlare, non potete camminare nell’errore. Perché Dio Stesso vi rivela poi attraverso il Suo Spirito la pura Verità, Egli vi dà ciò che richiedete oppure di cui avete bisogno. Perché Egli elargisce nell’Amore e nella Sapienza, com’è per la salvezza delle anime di voi uomini. Dove quindi è all’Opera l’Amore e la Sapienza di Dio, può essere offerto a voi uomini solamente ciò che serve per la promozione della maturità della vostra anima. E così avete contemporaneamente un segno di riconoscimento dell’Agire divino, se aiuta l’anima dell’uomo alla risalita, se quindi ha un valore educativo, che aiuti l’uomo al perfezionamento. In questo potete mi-surare se siete nel dubbio, se dovete accettare un Agire $$divino$$. Tutto ciò che aiuta l’uomo alla maturazione animica, è bene e con ciò anche da riconoscere come trasmesso all’uomo attraverso lo Spirito di Dio. Malgrado ciò sarà ancora da esaminare, in qual modo lo Spirito di Dio ha agito sull’uomo, il quale quindi vuole aver riconosciuto il patrimonio spirituale come $$Rivelazione$$ $$divina$$.

Lo Spirito di Dio ordina i pensieri, illumina anche il pensare dell’uomo, e costui ora non può altro che pensare e parlare bene. Il suo intelletto diventa attivo nel modo giusto, ed ora si può parlare del pensare rispetto alla Volontà di Dio, che può procurare molta Benedizione nei pros-simi, perché costui non può fare altro che parlare bene e mai diversamente che per Dio e perciò sta anche nella Benedizione speciale. E Dio guiderà sempre bene il suo pensare, quando vuole parlare per Lui ed il Suo Regno. Quindi opera sia lo Spirito divino in quell’uomo, ma non nel modo così appariscente, che Dio Stesso Si manifesta attraverso la bocca sua, che quindi la Voce divina Stessa parla nell’uomo, che parla ben per Dio e per il Suo Regno, ma non come strumento evidente, che si trova coscientemente nel Suo servizio.

Tradotto da Ingrid Wunderlich