Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/5455

5455 La Volontà di Dio – La Concessione di Dio

3 agosto 1952: Libro 60

Io Quale Signore del Cielo e della Terra, Quale Signore del Regno degli spiriti beati ed anche dell’oscurità più profonda, ho davvero la Potenza di liberare e di legare, cioè di rendere libero tutto ciò che non è libero e di impedire le forze a Me avverse all’utilizzo della loro forza, se non è secondo la Mia Volontà. E malgrado ciò ritiro il più possibile la Mia Volontà, perché voglio che tutti gli esseri, sia buoni o cattivi, dipendano da sé stessi, perché voglio che da esseri autonomi debbano decidere liberamente da sé sul loro stato, perché voglio, che una volta diventino perfetti. Per questo motivo concedo sovente ciò che non corrisponde alla Mia Volontà, ma sempre soltanto allo scopo che l’essere stesso riconosca il falso del suo pensare ed agire e cambi sé stesso nel suo essere. Ma quando voglio, tutto Mi deve obbedire, ed anche i poteri oscuri non Mi possono prestare più nessuna resistenza. E potrei anche dimostrare questa Mia Potenza agli uomini sulla Terra, ma Sono molto più interessato all’amore delle Mie creature che alla paura, che procurerebbe bensì anche una obbedienza, che però non Mi dà nessuna Gioia. Voglio conquistare l’amore delle Mie creature, ed anche gli esseri dall’oscurità più profonda devono di tanto in tanto percepire le Irradiazioni del Mio Amore, affinché si rivolgano di nuovo liberamente a Me. E perciò non sempre lascio diventare efficace la Mia Potenza, anche se l’agire degli uomini ed anche dello spirituale nell’oscurità sovente pretende un Intervento della Mia Potenza. Ma indebolisco nel loro effetto gli sbagli troppo grandi del Mio avversario, cioè lascio alle Mie creature la libertà di pensare e di agire secondo la loro volontà, anche se è sovente più che malvagio quello che fanno. Ma proteggo coloro ai quali sono rivolti gli attacchi di costoro, mentre indebolisco l’effetto o lo trasformo nel contrario, mentre ciò che p.e. un uomo causa terrenamente al prossimo nella cattiva intenzione, serva a costui per la salvezza della sua anima. Allora l’uomo ha ottenuto apparentemente ciò a cui tendeva, di danneggiare in qualche modo il prossimo, ma la anima del secondo ne può trarre una utilità, che soppesa abbondantemente il danno terreno. E non ho comunque ostacolato questo primo all’esecuzione del suo intento. Lo potrei bensì fare, ma non lo faccio, perché soltanto così l’essere stesso può arrivare alla conoscenza della sua empietà. E malgrado ciò, nulla avviene nell’intero Universo senza la Mia Conoscenza. Questo deve sempre dare a voi uomini la certezza, che non lascio venire su di voi nulla di quello se Io Stesso non ho riconosciuto bene per voi, in quanto anche le forze cattive Mi servono, perché anche loro eseguono nulla che Io non sapessi. E non possono nemmeno danneggiare voi uomini, finché state in contatto con Me, ma possono bensì avere il potere su di voi, se vi staccate da Me attraverso la miscredenza ed il disamore. Allora il Mio avversario vi ha bensì nel potere, ma concedo anche questo, perché non voglio costringervi di rivolgervi a Me, ma il ritorno deve svolgersi liberamente, che poi può ancora essere rimandato a tempi infiniti, perché questa è la vostra libera volontà.

Non dovete perciò mai dare la colpa alle forze cattive, quando siete caduti a loro, loro non vi possono costringere, come nemmeno Io vi costringo di seguire Me, e non vengono nemmeno ostacolati da Me nel loro agire, a meno che in un caso di pericolo da parte loro tendete le mani verso di Me. Allora il Mio Aiuto vi è assicurato, per quanto Sono veramente il Signore sul Cielo e sulla Terra, sul Regno degli spiriti beati ed anche sul regno dell’oscurità. Chi Mi chiama, lo libero dalle loro mani, e non dovrà mai più temere le forze che lo vogliono rovinare.

Amen

Tradotto da Ingrid Wunderlich