Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/5452

5452 Distribuire la Luce premette il desiderio per la stessa

31 luglio 1952: Libro 60

Vi dev’essere data la Luce, a voi che la desiderate. E perciò il Mio Sole di Grazia vi splende nell’oscurità, anche nell’abisso guizzano dei Raggi di Luce, affinché venga risvegliato il desiderio per la Luce nelle anime, che dimorano già infinitamente a lungo nel buio e non se ne allontanare da sole. Ma appena guizza un Raggio di Luce, in certe anime si muove il desiderio di sfuggire all’oscurità, ed a queste anime vengono anche offerte delle opportunità; vengono per così dire attratte ad uscire dall’abisso, e lentamente ed indugiando sovente seguono il Raggio, e vengono guidate là, dov’è la Luce in pienezza, ma non contemplabile a loro in tutta la sua chiarezza, perché non la potrebbero sopportare, finché sono ancora oscure nello spirito. Degli esseri di Luce scendono continuamente nell’abisso per far salire coloro, che sono pronti a seguirli. Non è un atto di forza e nemmeno un procedimento che sembra straordinario, che potrebbe determinare le anime dell’oscurità a seguirli, ma devono essere volenterose come sulla Terra, di accettare un dono offertole. Allora percepisce la Luce come un beneficio, quando la sua resistenza contro di Me ha ceduto, ed allora seguirà anche volontariamente i messaggeri della Luce, benché vede in questi solamente delle anime co-sofferenti, che devono seguire. E questa disponibilità è la condizione che le anime vengono toccate da un Raggio di Luce, perché conosco la volontà di ogni essere nell’abisso, e mando loro in continuazione delle anime che vogliono aiutare loro, per portarle in Alto nelle sfere, dove viene loro ora offerta l’occasione di conquistarsi da sé la Luce e di migliorare la loro sorte. (31.07.1952) Tutte le anime nel Regno dell’aldilà, che hanno raggiunto un certo grado di maturità di poter ricevere la Luce, eseguono l’attività salvifica, perché ogni anima stessa deve possedere la Luce, se vuole guidarla oltre a coloro che dimorano ancora nell’oscurità. L’attività salvifica può però essere eseguita anche sulla Terra, da uomini che attraverso un cammino di vita secondo la Mia Volontà sono pure capaci di ricevere la Luce e di guidarla ad altri. Appena costoro si prendono cura delle anime che camminano ancora nella tenebra dello spirito nel vero amore per il prossimo, si inseriscono nella schiera di coloro, che sono attivi in modo salvifico, ed anche costoro vengono riconosciuti dalle anime nel Regno dell’aldilà come Fonte di Luce e Forza e perciò anche sempre circondati, perché dove soltanto un pensiero amorevole è destinato alle anime nell’aldilà, questo è per loro riconoscibile come Raggio di Luce.

Ma dov’è l’amore, vi è anche la Sapienza, la Luce, che scaccia l’oscuro stato spirituale. Dov’è l’amore, le anime che vogliono la Luce, vengono attratte e dov’è l’amore, potranno anche sempre ricevere. Appena in loro è diventata una volta viva la volontà ed il desiderio per la Luce, non cedono mai più, prendono avidamente ciò che per loro significa Nutrimento, se ne fortificano in modo che possono assumerne sempre di più ed ora sono pure animati dalla volontà, di dare alle anime nell’oscurità oppure di indicare loro, dove viene irradiata la Luce. Ma senza il desiderio, nulla può essere somministrato. Gli esseri devono volere liberamente, sia sulla Terra come anche nel Regno spirituale, nella libera volontà devono ritornare a Me, ma a loro verrà sempre prestato l’amorevole aiuto, perché la Luce vuole diffondersi ed illuminare tutto ciò che prima era buio. Con la Mia Luce d’Amore voglio rendere felice tutto l’essenziale che si apre volenterosamente, per accogliere in sé la Mia Luce.

Amen

Tradotto da Ingrid Wunderlich