Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/5447
5447 Cos’è la Creazione
24 luglio 1952: Libro 60
Che cos’è Creazione. Delle Idee e Pensieri uscivano da Me, prendevano forma e la Mia Volontà d’Amore ha consolidato queste forme, sono state, dapprima ancora come sostanza puramente spirituale, indurite e raddensate in qualcosa di visibile, in materia, che quindi è in sé la Forza spirituale consolidata, il cui luogo di partenza Sono Io Stesso. Ma le Mie Idee e Pensieri non fluivano senza scopo nell’Infinito, ma erano motivati nel Mio Amore e nella Mia Sapienza, erano per così dire dei mezzi da Me riconosciuti, di cambiare uno stato errato dello spirituale una volta creato da Me, nella libera volontà era caduto da Me.
Nessuna causa rimane senza effetto. I Miei mondi creati visibili ed invisibili erano questo effetto proceduti dalla causa, della caduta dello spirituale da Me. Nella Mia Sapienza ho riconosciuto una via sulla quale lo spirituale caduto poteva di nuovo giungere a Me. Questa via salì dinanzi al Mio Occhio spirituale come Pensieri ed Idee, e tramite la Mia Volontà d’Amore li ho realizzati, ora vedevo le Idee nella realtà dinanzi a Me, avevano assunto forma, ed Io vivificavo queste forme con lo spirituale, Io ho quindi formato in certo qual senso lo spirituale stesso nelle Creazioni, che ora era diventato la realtà visibile come sostanza consolidata.
Quindi la Creazione materiale è la Forza spirituale raddensata nella forma, che si è indurita perché era giunta in una certa inattività attraverso il rifiuto, di accettare l’apporto della Mia Forza, che avrebbe resa possibile l’attività, che era la sua destinazione prima della caduta dello spirituale. Lo spirituale Mi ha opposto volontariamente resistenza; credeva di poter sussistere senza l’apporto della Mia Forza e perciò è diventato incapace di qualsiasi attività, che aveva perciò per conseguenza l’irrigidimento della sostanza spirituale, oppure anche: la Mia Volontà legava o consolidava lo spirituale egli fece percorrere la via che aveva per scopo un cambiamento della volontà. Cominciava il cammino dello sviluppo verso l’Alto nella Creazione con la meta del ritorno a Me dello spirituale caduto.
Tutto ciò che sorgeva tramite la Mia Volontà e la Mia Forza d’Amore, sia questa la Creazione spirituale oppure quella materiale, si esternava dapprima come Pensiero, ma subito era già Realtà, perché non aveva bisogno di tempo, una volta che la Sapienza e l’Amore muovevano in Sé tali Pensieri, che corrispondevano alla Mia Perfezione e perciò non avevano più bisogno di nessun miglioramento. Lo stato raddensato o legato della Forza spirituale doveva essere soltanto passeggero, perché in certo qual modo significava una retrocessione per lo spirituale creato libero, che però poteva riportare allo spirituale la libertà d’un tempo, che si era recato liberamente nell’assenza di Forza e che deve di nuovo raggiungere la costituzione originale, per essere beato. Inoltre la Forza che fluisce da Me in continuazione è anche continuamente attiva, che significa che può avere soltanto il successo positivo, perché è sempre edificante, mai distruttiva. Non deve però prestare nessuna resistenza, che però esclude ancora un effetto negativo, ma sospende l’effetto secondo la Legge dall’Eternità, finché sussiste questa resistenza, cioé il rifiuto della Mia Forza d’Amore. Fino ad allora la sostanza spirituale rimarrà anche nel suo irrigidimento, perché soltanto la Mia Forza d’Amore scioglie lo spirituale irrigidito, soltanto la Mia Forza d’Amore gli restituisce la Vita, che una volta era in lui e lo riconduce di nuovo alla destinazione, che poteva compiere sin dal principio. La Mia Forza d’Amore dissolve la dura materia e la spiritualizza di nuovo, ed i Pensieri e le Idee esternati da Me si sono affermati ed hanno prodotto ciò che è il senso e lo scopo di ogni Opera di Creazione, Mi hanno di nuovo ricondotto lo spirituale, che una volta si era liberamente da Me allontanato, ma che non poteva mai separarsi da Me, perché senza di Me non può sussistere.
Amen
Tradotto da Ingrid Wunderlich