Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/5417
5417 Presentare il Vangelo alle povere anime
21 giugno 1952: Libro 60
Presentate in pensieri il Vangelo alle povera anime. Non sapete quanta benedizione portate a coloro che sono entrate imperfette nel Regno dell’aldilà, perché quello che non hanno accolto sulla Terra, dev’essere portato loro vicino nell’aldilà, affinché si decidano per l’accoglienza ed ora possano procedere verso l’Alto nel loro sviluppo. Devono imparare a credere, perché senza fede di là non esiste nessun progresso. Ma se sanno ancora che cosa hanno rifiutato di credere, dipende dal loro grado d’amore, dalle opere dell’amore, che assicurano loro ancora un poco di sapere e conoscenza. Allora sarà anche più facile presentare a costoro il Vangelo in modo che l’accettino e con ciò giungano alla fede in Gesù Cristo, il divino Redentore.
Ma è molto più difficile trasmettere alle anime totalmente ignare il sapere sulla Verità, perché devono essere per così dire guidate all’inizio, perché a loro mancano tutte le Verità fondamentali, perché non possono ricordare più nulla di ciò che è stato detto loro su Dio mentre erano sulla Terra. Il loro cammino di vita disamorevole le ha derubato di ogni ricordo sulla divina Dottrina dell’amore, dell’Opera di Redenzione di Gesù Cristo e del compito dell’uomo, e perciò si deve procedere con il massimo amore, alle anime deve sempre di nuovo essere tenuto davanti che possono diventare beate solamente quando credono in Dio, il Quale Si E’ incorporato in Gesù Cristo, il quale E’ morto per gli uomini per liberarli dalla prigionia, che era conseguenza del peccato. A loro dev’essere tenuto davanti che solo l’amore le aiuta alla fede, che anche di là devono aiutare le anime sofferenti, che devono esercitare la misericordia e per avere la Forza possono invocare Gesù Cristo, il Quale Solo può liberarle dalla loro situazione infelice.
Questa è un’opera d’amore per le povere anime, che vi viene tenuta altamente in conto, perché la miseria è grande, e solo l’amore la può sospendere. Perciò ricordatevi sovente dei vostri cari che vi hanno preceduti, aiutateli mentre inviate loro dei pensieri amorevoli, mentre parlate con loro mentalmente e trasmettete loro ciò che sapete, voi che credete veramente in Gesù Cristo e perciò state nella giusta conoscenza. Date loro del sapere che ricevete dall’Alto, e non lasciateli nella loro miseria, ve ne ringrazieranno in eterno e vi assisteranno anche quando siete nella miseria terrena. Perché solo l’amore libera, solo l’amore dà la Forza alle anime che nella totale assenza di Forza sono incapaci di aiutare sé stesse, e che perciò dipendono dal vostro amore, che potete donare loro nella forma di istruzioni mentali ed intercessione interiore e che non rimarrà mai senza successo.
Amen
Tradotto da Ingrid Wunderlich