Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/5368
5368 Una preghiera credente rende incline la Volontà di Dio
18 aprile 1952: Libro 59
Confidate nell’Aiuto di Dio in ogni miseria del corpo e dell’anima e datevi totalmente a Lui. La volontà avversa più dura non può fare niente contro la Sua Volontà, e vi dovete sottomettere umilmente a questa Sua Volontà, dovete accogliere tutto dalla Sua Mano con la salda confidenza, affinché vi serva per il meglio. Dovete lasciarLo operare, allora può essere soltanto bene per voi. L’Amore divino si sforza per ognuno di conquistarlo, ma i mezzi sono differenti, perché anche la volontà delle Sue creature è differente. E per dare a questa volontà un determinato orientamento, si presentano ad ogni uomo delle vicissitudini, che lo inducono al cambiamento della volontà, perché è necessario. Perciò non tutti gli uomini sperimentano lo stesso destino, ma uno diverso dall’altro, ed ogni uomo può ora predisporsi diversamente, e questo lo aiuta alla maturazione dell’anima, premesso che l’uomo riconosca sempre la Volontà di Dio e se ne adegui rassegnato. Ciononostante potete pregare per l’Aiuto, benché vi subordiniate alla Sua Volontà, perché una preghiera credente ha una gran Forza e vi rende incline la Volontà di Dio, una preghiera credente può distogliere ciò che vi deve servire per l’educazione, perché una preghiera credente è un’ammissione dell’umiltà e della debolezza, che compiace a Dio e stimola il Suo Amore all’esaudimento della preghiera. E perciò rivolgetevi fiduciosi e confidenziali in ogni miseria del corpo e dell’anima a Colui al Quale nulla è impossibile, il Quale Si china pieno d’Amore ad un figlio terreno che prega, quando questo Lo invoca. Affidatevi a Lui, ed Egli vi aiuterà, se non è a danno della vostra anima, Egli vi aiuterà se credete, perché Lui non lascia andare in rovina una salda fede.
Amen
Tradotto da Ingrid Wunderlich