Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/5311
5311 L’infinito Amore e la Pazienza di Dio nello sviluppo dello spirituale
6 febbraio 1952: Libro 59
Il percorso di sviluppo dello spirituale richiede infinito Amore e Pazienza da Parte del Padre celeste, non importa, se lo spirituale si trova nello stato legato oppure nella libera volontà. Il ricondurre indietro dello spirituale a Lui è un processo che richiede un tempo infinitamente lungo, perché le singole sostanze, che come minuscolissime essenzialità venivano legate nelle Opere di Creazione, si devono dapprima ritrovare, e questo ritrovarsi ed unirsi si svolge nella volontà legata. Come uomo, nello stato della libera volontà, quest’unificazione delle sostanze si è già svolta, e lo spirituale ha riottenuto la consapevolezza del suo io; ma ora deve purificarsi totalmente, deve unirsi con Dio, suo Creatore e Padre dall’Eternità, cosa che può bensì fare. Ma può anche nuovamente scindersi, cioè tendere verso il basso, può svilupparsi in retrocessione e disattendere del tutto l’unione con Dio e nella sua libera volontà non deve comunque essere ostacolato. Può essere conquistato solamente tramite l’amore ed essere indotto a tendere all’eterno Amore. Questa riconquista richiede l’infinito Amore e la Pazienza del Padre, il Quale non vuole perdere i Suoi figli, ma non li può costringere ad appartenere a Lui. Ma l’Amore di Dio E’ sconfinato, non Si stanca, non diventa impaziente, non s’arrabbia, e non rinuncia mai a ciò che crede con ostinazione di poter separarsi da Lui. Egli lo riconquista immancabilmente, ma possono passare tempi infiniti, e questo a danno dello spirituale stesso, sia come uomo oppure anche come spirituale ancora legato. Per questo gli verrà continuamente in Aiuto l’Amore di Dio e lo promuoverà in ogni modo. Lui farà sorgere in continuazione delle nuove Creazioni, affinché il percorso di sviluppo nella Legge dell’obbligo possa procedere inarrestabilmente, come Egli però assiste con tutto l’Amore anche lo spirituale come uomo a trovare la via verso l’Alto. Quello che può avvenire da Parte di Dio per promuoverlo, ciò avviene, ma la libera volontà inevitabile dell’uomo determina lei stessa, per quanto tempo lo spirituale si trova ancora nello stato legato, cioè quanto tempo necessita ancora, finché sarà svolta l’unificazione con Dio e quindi la separazione da ogni forma materiale. L’Amore di Dio non cesserà mai di assistere lo spirituale, persino quando sembra, come se Egli Si distogliesse dagli uomini, perché non rinuncia mai più a ciò che Gli appartiene dall’Eternità, a ciò che si deve soltanto unire a Lui in modo pienamente consapevole, per poter percepire l’illimitata Beatitudine, che altrimenti rimane negata allo spirituale, perché soltanto una creatura diventata amore, può percepire l’Amore di Dio ed il Suo corteggiare per questo amore, non cesserà mai e poi mai.
Amen
Tradotto da Ingrid Wunderlich