5090 Il contatto di uomini con il mondo di Luce - Il procedimento della trasmissione

21 marzo 1951: Libro 57

Il mondo di Luce vuole entrare in contatto con voi, ma solo quando voi stessi volete lo stesso, allora è stabilito il contatto e poi può aver luogo una regolare frequentazione di pensieri, che procura i più grandi successi spirituali per gli uomini sulla Terra che hanno bisogno di Luce. Non esistono altri confini della Terra e del mondo spirituale, che quelli che voi uomini stessi tracciate. Dipende da voi sospendere ogni limitazione, perché la vostra anima si possa elevare senza ostacolo nel Regno spirituale ogni volta e finché lo vuole soltanto. Ogni anima può portare con sé dal Regno spirituale innumerevoli Tesori sulla Terra, non ne viene impedita, benché sovente gli uomini stessi ostacolano la loro anima di far uso di questi Tesori, perché naturalmente non riconoscono il loro valore. Perciò è molto più difficile per gli esseri di Luce di rendere chiaro agli uomini l’immenso valore dei Doni spirituali, che trasmetterli. Perché solo quando gli uomini lo sanno, tendono al collegamento con il Regno di Luce e chiedono tali Doni. Ed una tale preghiera che dimostra anche la fede in questi, è premessa per l’agire degli esseri di Luce, di guidare dei Doni spirituali sulla Terra. Devono essere richiesti ed aspettati pienamente credenti. Solo allora è stabilito il contatto fra gli uomini terreni ed il mondo di Luce, ed allora può aver luogo una regolare frequentazione spirituale, dove delle Forze sapienti istruiscono gli ignari, dove vengono guidate alle Terra delle Verità spirituali di Origine da Dio per la Benedizione degli uomini che le ricevono e guidano oltre. Allora l’uomo stesso ha superato i confini, per cui Dio ha dato l’autorizzazione, se chiede a Lui il Sostegno. Gli esseri di Luce non possono comunicarsi all’uomo contro la sua volontà, di conseguenza è l’uomo stesso che deve sospendere dei confini che sembrano naturali, mentre vuole che gli esseri di Luce si manifestino e mentre crede che si possano manifestare. Gli esseri di Luce sono sempre disposti ed attendono con la massima pazienza che l’uomo diventi bramoso di sapere e manda interrogando i suoi pensieri nell’Infinito, solo allora gli possono anche rispondere e la risposta sarà davvero quella che soddisfa l’interrogante, per stimolarlo ad un collegamento mentale sempre più spesso, che dà l’autorizzazione agli esseri di Luce al costante ammaestramento mentale e ad un sempre continuo sprone nel campo spirituale. Allora l’anima si staccherà più sovente dalla Terra e cercherà di penetrare in sfere spirituali, che non le sono nemmeno chiuse. E quello che come Verità è sopportabile per gli uomini, viene loro ora trasmesso e con ciò desiderano un sapere complessivo, che rimane ad ogni anima come ricchezza spirituale, anche quando ha una volta abbandonato il suo involucro esteriore, il corpo umano. Quello che le viene offerto dal Regno spirituale, è il patrimonio imperituro e supera ogni sapere terreno conquistato, benché gli uomini del mondo non lo riconoscano, dato che per questo non si lasciano fornire delle dimostrazioni. Ma l’Origine del sapere spirituale è la Fonte più pura, è l’eterna Verità Stessa, Che lascia giungere quel sapere agli uomini attraverso i messaggeri di Luce. Dio Stesso nel Suo Amore e Sapienza E’ attivo nel guidare gli uomini nella Verità e di assicurare loro una ricchezza, che li fa diventare una volta delle creature beate nell’Eternità. Perché Egli non provvede i Suoi soltanto in modo terreno, ma Egli li vuole preparare per il Regno spirituale, Egli vuole formarli ad abitanti del Regno di Luce, che Egli Stesso può irradiare con la Sua Luce d’Amore e che perciò già sulla Terra devono allacciare quel collegamento, in modo che Egli Stesso possa agire tramite i Suoi messaggeri di Luce. L’uomo stesso deve volere, allora gli si avvicinano anche le Forze che gli si possono rendere comprensibili ed egli conquisterà infinitamente molto nel patrimonio spirituale e cercherà sempre di più per diventare un autentico cittadino del Cielo, perché la Luce che gli affluisce, lo colma sempre di più e lo fa desiderare l’eterna Luce Primordiale, dalla Quale una volta è proceduto.

Amen

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