Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/5027
5027 La Discesa di Cristo di allora ed ora – L’Opera di Redenzione
24 dicembre 1950: Libro 57
La stessa miseria era sulla Terra al tempo della Mia Discesa, come è ora tra l’umanità, perché camminava nella più profonda oscurità spirituale, come anche ora, Ho avuto Compassione di questo stato, e per aiutare gli uomini, Io Stesso Sono venuto sulla Terra. Io Sono venuto come Salvatore, ed ora esisteva per gli uomini una via dall’oscurità alla Luce, che Io Stesso indicavo loro. Devono soltanto seguirMI, e la loro miseria spirituale ha una fine. Io Sono venuto come Salvatore e li ho liberati dalle catene di Satana, che ha causato la loro grande miseria spirituale, e per fuggire dal quale erano senza forza. La via che ho indicato agli uomini di camminare, poteva essere percorsa da loro; perché Io Stesso precedevo come Guida. conoscevo la Via, perché anch’Io l’ho dovuta percorrere prima, perché Io Stesso Mi Sono incorporato nell’involucro d’un Uomo, e perciò pretendevo dagli uomini soltanto ciò che era loro possibile di compiere. Percorsi la Via dell’Amore, e questa via deve essere percorsa da ogni uomo, che vuole risvegliarsi dall’oscurità spirituale alla Luce della Vita, che vuole liberarsi dalle catene del Mio avversario, che vuole essere salvato dal peccato, che è causa della profonda miseria spirituale dell’umanità. Io Sono venuto sulla Terra come Redentore dell’umanità, che sarebbe sprofondata nell’oscurità senza il Mio Aiuto. E ho $$compiuto$$ l’Opera di Redenzione $$per$$ $$tutti$$ $$i$$ $$tempi$$, per il passato, per il presente e per il futuro, quindi anche per gli uomini del tempo presente, che si trovano nella stessa miseria spirituale ed hanno urgentemente bisogno di aiuto, se non devono sprofondare e precipitare nell’abisso mediante l’agire del Mio avversario. Perché ora il pericolo è ancora molto più grande, perché agli uomini non rimane più tempo, perché presto sarà trascorso il tempo di Grazia, che era stato concesso alla razza umana per la Redenzione. L’umanità si trova alla fine di un periodo di sviluppo, si trova dinanzi ad un importante tratto, si trova davanti all’ultima decisione: davanti alla vita – oppure la morte! Esiste soltanto più un rimanere nell’esistenza – oppure una totale rovina, cioè o una vita secondo la Volontà divina, oppure una morte materiale e spirituale, se l’uomo non emette la giusta decisione. E nuovamente Vengo come Salvatore nella miseria, dapprima in modo spirituale, come l’ho annunciato, che Mi rivelo a coloro che Mi amano ed osservano i Miei Comandamenti. A questi Mi rivelo nella Parola, ed annuncio loro la vicina fine. Ma poi ritornerò nelle nuvole, come Io Sono una volta asceso al Cielo. Io verrò, e coloro che Mi seguono, che hanno percorso la via dell’amore, come ho predicato loro, ed aiuto nella più grande miseria, mentre li porto da Me, via dalla Terra, che ospita soltanto ancora dei diavoli nel massimo numero. Io comparirò di nuovo come Giudice, ma la Mia Venuta formerà una conclusione della Mia Opera di Redenzione sulla Terra. Perché chi non Mi ha ancora riconosciuto, per costuio Io Sono morto invano sulla Croce, non ha accettato la Mia Opera di Redenzione, e perciò rimane nelle catene del Mio avversario, ancora per un tempo inimmaginabilmente lungo; egli verrà legato con tutti i seguaci di Satana nella materia, e la morte spirituale è perciò la sorte di coloro, che non vogliono riconoscerMi. Si sono messi volontariamente sotto la sua influenza ed hanno lasciato inosservata la Mia Opera di Redenzione, e perciò languono poi nei legami dell’oscurità per la loro propria colpa.
Amen
Tradotto da Ingrid Wunderlich