Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/4865

4865 La frequentazione con il mondo spirituale è uno straordinario privilegio

27 marzo 1950: Libro 55

Nella frequentazione puramente spirituale con il mondo dell’aldilà è uno straordinario privilegio del massimo valore per voi uomini, che vi adoperate per questo. E perciò potete solo guadagnare, non venite tirati in giù, ma salite inarrestabilmente verso l’Alto. La frequentazione puramente spirituale premette però una predisposizione verso Dio e la fede in genere, premette un profondo desiderio interiore per la Verità ed anche una buona volontà, altrimenti sono da registrare successi negativi, una frequentazione dalla quale dev’essere messo in guardia. Dapprima dovete sapere, per comprendere bene, che l’apporto della Verità agli ignari, sia sulla Terra oppure nell’aldilà, è la vera attività degli esseri sapienti; che per loro significa agire nell’amore nel quale trovano la loro felicità. Ad ogni essere di Luce sono affidati uomini sulla Terra di cui cercano di guidare i pensieri nella giusta direzione. Quindi l’apporto mentale della Verità e la ricezione o l’accoglienza dei pensieri, è la costante frequentazione fra la Terra ed il mondo spirituale, di cui però non si fa menzione, perché il pensare di una persona sembra del tutto naturale e non si cerca di chiarire l’origine dei pensieri. E’ un procedimento naturale che perciò trova poca considerazione. Ma se l’uomo vuole coscientemente entrare in contatto con quel mondo, allora gli esseri di Luce colgono volentieri l’occasione di manifestarsi apertamente e di offrire la Verità agli uomini in certo qual modo sulla via di insegnamenti regolari. E questa cosciente accoglienza del patrimonio spirituale promuove oltremodo lo sviluppo dell’anima verso l’Alto. Un uomo che desidera la Verità viene ora protetto dagli esseri di Luce contro l’inserirsi di forze spirituali basse, che non sono in grado di trasmettere la Verità, ma che si vogliono sempre manifestare e perciò trasmettono l’errore a coloro che sono volenterosi di accogliere attraverso la stessa bassa maturità della loro anima. L’uomo stesso determina le forze che gli si vogliono comunicare mentalmente e perciò le trasmissioni dal Regno spirituale, se l’uomo vi tende coscientemente, producono sovente differenti risultati, che però non esclude che coloro che tendono spiritualmente conquistano immensamente volto attraverso un collegamento con il mondo spirituale. E’ nuovamente determinante la libera volontà sotto quale influenza si mette. Chi tende verso Dio nei suoi pensieri e nel suo volere, viene anche afferrato da Dio e dato nella custodia degli esseri di Luce che non possono mai agire danneggiando l’uomo. Chi appartiene ancora al mondo, non è interessato a conoscere la Verità, ma la teme, perché condanna la sua conduzione di vita. Costui è un benvenuto oggetto per la manifestazione di esseri spirituali immaturi, che nello stesso desiderio per la materia cercano di trasmettere i loro desideri su loro e trovano anche ascoltatori disponibili. In quale modo ora gli esseri spirituali, gli abitanti del Regno di Luce oppure gli esseri dell’oscurità, vengono indotti alla loro manifestazione, dipende di nuovo dalla volontà dell’uomo, ma può avvenire nella forma più semplice, nel collegamento mentale con il mondo spirituale, dal quale viene ora anche la risposta di nuovo in forma di pensieri. Solo l’uomo ignaro si serve per questo di mezzi d’aiuto materiali, che perciò producono anche certi successi, perché gli esseri del Regno spirituale usano ogni occasione per entrare in collegamento con gli uomini, per dare loro conoscenza che sono vicino all’uomo e che vogliono avere contatto con lui. E perciò è bensì consigliabile per coloro che sono totalmente miscredenti, di procurarsi la conoscenza; come però è anche consigliabile di utilizzare poi la conoscenza conquistata in modo, che venga allacciato un collegamento spirituale con gli abitanti del mondo spirituale, che non rimarrà mai senza un successo benefico, se l’uomo è di seria e buona volontà.

Amen

Tradotto da Ingrid Wunderlich