Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/4822
4822 Il Piano di Salvezza di Dio
21 gennaio 1950: Libro 55
Quello che è deciso nel Mio Piano di Salvezza, si svolgerà irrevocabilmente, perché la Mia Sapienza ne ha riconosciuta la necessità, per ricondurre alla perfezione ciò che Mi è diventato infedele. Il tempo per ogni avvenimento è stabilito dall’Eternità, perché sin dall’Eternità Mi è anche visibile la volontà dello spirituale, in modo che ho anche riconosciuto, in quale durata di tempo un processo di sviluppo è da considerarsi come terminato oppure come fallito, per cui iniziano sempre nuove fasi di sviluppo, quando non vengono raggiunti dei risultati. Ma dato che ora è chiaro davanti a Me, che e quando gli uomini falliscono, è determinato sin dall’Eternità, quando inizia un nuovo periodo terreno ed il vecchio quindi è terminato. E questo momento viene mantenuto, perché la non osservanza di questo avrebbe gravi conseguenze per lo spirituale e la Mia costante Preoccupazione è soltanto per questi esseri che a causa della loro imperfezione sono in grave miseria. (23.01.1950) La conclusione di un periodo terreno è con ciò stabilito secondo il tempo e non può essere spostato in vanti mediante la volontà umana, ma la volontà umana può formare il genere ed il modo della fine di un periodo di sviluppo in uno meno doloroso, se fosse disposto a subordinarsi alla Mia Volontà, in modo che quindi una distruzione della vecchia Terra riguarderebbe di più lo spirituale ancora legato nelle Creazioni, mentre l’uomo, che si sforza di vivere secondo la Mia Volontà, potrebbe raccoglierne la ricompensa in un indolore passaggio nel Regno spirituale oppure anche un improvviso trasferimento in una nuova Creazione. Una volontà che si sottopone alla Mia non necessita di così aspri mezzi di educazione, ed il tempo della fine della Terra potrebbe avvicinarsi agli uomini senza nessuno spavento. Ma che giunge, gli uomini non la possono più fermare malgrado un possibile cambiamento della volontà. Perché questa è decisa dall’Eternità. Gli uomini possono bensì scuotersi via la fede in questa, ma allora soltanto a loro proprio danno. Ma se l’uomo è credente, allora può diminuire per sé stesso gli spaventi, anche se non può evitarli del tutto per via dei prossimi. Ma appena si sottomette da singolo alla Mia Volontà, si trova nella Mia particolare Protezione, e ciò che a Me è totalmente opposto insieme al suo padrone non può arrecare nessun danno nell’anima, benché terrenamente venga oppresso. Ma per sé stesso un tal uomo credente è forte, perché la Mia Forza lo irradia ed egli si sente sicuro e custodito nella Mia Protezione. Ai Miei Io fornisco la conoscenza del Mio eterno Piano di Salvezza, Io annuncio loro la vicina fine, Io faccio notare loro i segnali e do loro la Promessa del Mio Aiuto, della Mia Presenza e della Mia Venuta nella miseria più grande. E chi crede a queste Mie Parole, sopravvivrà il tempo della fine senza danno nella sua anima, non avrà da temere, perché la sua fede gli fornisce il diritto al Mio Aiuto, la sua fede gli dà Forza e Grazia, perché Mi rimane fedele e persevera fino alla fine.
Amen
Tradotto da Ingrid Wunderlich