Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/4811

4811 Le Rivelazioni divine: Sapere - Aiuto - Creazione - Parola

3 gennaio 1950: Libro 55

Quello che vi rivela lo spirito da Me, vale per tutta l’Eternità. E così riconoscerete quindi che può essere valutata come Rivelazione divina soltanto ciò che è da considerare come Sapienza celeste, quindi il sapere che vi dà conoscenza di ciò che altrimenti è insondabile, dell’Eternità del vostro Creatore e Padre, del Suo eterno Piano di Salvezza, del sapere sulla causa, lo scopo e la meta di ciò che è. Questo è quindi il sapere divino che vi viene trasmesso attraverso il Mio spirito nella forma della Mia Parola, come Rivelazione divina, di cui fa parte tutto ciò che menziona la causa, lo scopo e la meta dell’insieme. Le Rivelazioni divine sono inoltre la dimostrazione della Mia Esistenza, del Mio Amore, Onnipotenza e Sapienza. Anche l’intera Creazione è così una Rivelazione di Me Stesso per colui che la vuole riconoscere come tale, come però anche ogni evidente prestazione d’Aiuto nella miseria terrena è una Rivelazione da Parte Mia. Perché, voi uomini, se lo volete, potrete sempre riconoscere una Manifestazione che Mi dimostra, un Segno dell’Amore del Creatore per le Sue creature. La più grande Rivelazione però rimane sempre la Mia Parola, che viene percepita attraverso la Voce interiore oppure mentalmente. Perché attraverso questa Parola Io Stesso Mi avvicino al ricevente ed attraverso lui anche a tutti gli uomini in un modo che ognuno Mi può comprendere. Quindi, attraverso la Parola creo un collegamento fra il mondo spirituale e quello terreno, guido i pensieri degli uomini dal mondo terreno nel Regno spirituale. Indico loro la loro meta ed impiego tutti i mezzi che devono adempiere lo scopo di condurre gli uomini alla meta. Io dò agli uomini dirette Rivelazioni dall’Alto, affinché devono fuggire all’abisso e tendere verso l’Alto. Perché queste Rivelazioni che hanno quindi solo lo scopo di guidare gli uomini in Alto, verso Me, non sono periture, rimangono esistenti in tutta l’Eternità, perché la Mia Parola è imperitura, perché ciò che una volta è pronunciato da Me, ha inevitabilmente la durata d’Eternità e la deve anche avere, altrimenti non potrei Essere chiamato perfetto. Ciò che procede da Me, ciò che viene annunciato agli uomini attraverso il Mio Spirito, deve essere inevitabilmente Verità, e la Verità rimane eternamente ciò che è. E quindi Io Sono la Fonte Ur della Verità e da questa Fonte fluisce l’Acqua viva, le Rivelazioni divine che sono Doni di Grazia che risvegliano alla Vita, che aiutano l’anima alla perfezione, alla maturità di cui ha bisogno per unirsi con Me in eterno. Una Rivelazione divina non è da nulla sostituibile, perché esiste forse qualcosa di migliore che essere degnato di un Mio Discorso che deve sempre avere l’effetto di promozione per l’anima? Esiste forse qualcosa di più beatificante, come essere istruito dal Padre, su quale via il figlio giunge all’eterna Vita? Esiste un Garante maggiore per la Verità che l’eterna Verità Stessa? Ma se Io Mi prendo Cura dei figli Miei, allora sono veramente ben assistiti. Perciò Mi rivelo a coloro che sono i Miei veri figli e dò loro la Mia Parola in segno del Mio incommensurabile Amore.

Amen

Tradotto da Ingrid Wunderlich