Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/4769
4769 La Benedizione della preghiera
30 ottobre 1949: Libro 54
Voi tutti non vi avvalete abbastanza sovente della Grazia della preghiera, voi tutti non parlate abbastanza sovente con Me, perché ogni silenzioso dialogo con Me è una preghiera che procura una immensa Benedizione per la vostra anima. Appena stabilite mentalmente il collegamento con Me, perché ogni buon pensiero Mi attira, è anche subito possibile l’apporto di Forza, perché Io irradio costantemente la Forza che compenetra tutto ciò che le si apre. Un collegamento con Me deve sempre avere un buon effetto per voi uomini e perciò non potete mettervi abbastanza spesso nello stato della ricezione di Forza, benché ne sentirete poco corporalmente, ma l’anima è immensamente fortificata per poter tendere verso l’Alto. Già la volontà dell’avvicinamento a Me che si manifesta in ogni pensiero rivolto a Me, ha un effetto oltremodo favorevole, perché Io afferro subito questa volontà e ciò significa quindi un guadagno per l’anima. La volontà rivolta a Me non dà pace finché non sia stabilito il collegamento con Me, finché l’uomo non tiene un dolce dialogo con Me, finché non sale a Me una preghiera che ha per contenuto non soltanto interessi terreni, ma supplica anche per Grazia e Forza, per la salvezza dell’anima. Ed Io darò sempre Ascolto al figlio Mio, perché voglio renderlo felice spiritualmente e terrenamente.
Se voi sapeste, quale Benedizione si trova in una preghiera silenziosa, umile rivolta a Me, usereste molto di più le Grazie della preghiera, Mi lascereste sovente Essere presso di voi attraverso l’intima preghiera, perché questo significa elevarsi nelle sfere spirituali, è un dimorare nel Regno della Luce, cosa che però non potete percepire corporalmente, ma una volta ve ne renderete conto, quando avrete abbandonato l’involucro corporeo. La vostra anima è già là, dove dimorerà una volta, per il tempo della preghiera lascia indietro la Terra, l’anima si spoglia dinanzi a Me e si lascia vestire da Me con un abito di Luce, che è però oltremodo trasparente, ma comunque un involucro per l’anima che le fa bene. L’anima si trasforma in certo qual modo e più spesso si ripete questo procedimento, più raggiante diventa l’involucro di Luce, più grande il desiderio per Me. L’anima non si sente più infinitamente lontana, Mi viene incontro fiduciosa, Mi vuole ascoltare e percepire, vuole ricevere Luce e Forza. Ora tiene con Me, visto in modo terreno, il silenzioso dialogo, prega nello Spirito e nella Verità ed è, visto spiritualmente, nelle sfere di Luce, vicino a Me, solo aperta per l’Irradiazione di Me Stesso. Una intima preghiera deve portare l’anima alla maturità, perché un uomo che si rivolge intimamente a Me, cerca anche di adempiere tutto ciò che Io esigo da lui.
Perciò staccatevi da questa Terra, lasciate volteggiare i vostri pensieri in Alto, cercate Me in pensieri, venite a Me fiduciosi e credenti. Rimanete quindi nella preghiera, ascoltandoMi in silenzio e riverenza ciò che Io vi rispondo, e presto imparerete anche a comprenderMi, sentirete la Mia Voce in voi, allora utilizzerete la Grazia della preghiera, perché vi unite direttamente con Me ed ogni collegamento con Me vi aiuta anche alla maturità dell’anima.
Amen
Tradotto da Ingrid Wunderlich