Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/4754b
4754b L’aiuto degli esseri di Luce - La schiavitù spirituale
6 ottobre 1949: Libro 54
La schiavitù spirituale significa, quando viene nascosto del patrimonio spirituale agli uomini per impedire che possano fare dei confronti fra differenti orientamenti spirituali. L’uomo, grazie al suo intelletto, può esaminare e rifiutare o accettare, può anche emettere un falso giudizio; ma prende sempre posizione verso il patrimonio spirituale che gli viene trasmesso. Ed affinché ora il suo giudizio sia giusto, deve poter confrontare e secondo la sua decisione condurrà ora il cammino della sua vita e quindi per questo dovrà rispondere. Ma appena gli viene tolta ogni possibilità di confrontare il patrimonio spirituale con un altro, manca anche un esame, ora deve accettare senza esaminare ciò che gli viene portato dall’esterno, allora è credete per costrizione, ma allora non si può mai parlare di una vera fede. La giusta fede vivente però è necessaria per raggiungere l‘eterna Vita e per poter conquistare questa fede vivente, all’uomo verrà sempre di nuovo offerto del patrimonio spirituale che è di origine divina e che dà molto a pensare, perché devia dal sapere che l’uomo possiede e che quindi dev’essere esaminat per via della sua credibilità dall’uomo che desidera seriamente la Verità. E lo potrà fare ognuno, per sentimento riconoscerà anche il giusto, ma è sempre la linea di condotta la Parola annunciata dall’Alto che, come purissima Verità, ha la sua Origine in Dio Stesso e chiarisce agli uomini tutto ciò che è necessario per il raggiungimento della maturità dell’anima. La Parola divina viene sempre di nuovo guidata agli uomini ed appena l’uomo è della seria volontà di avere la Verità, gli viene dato il chiarimento attraverso la Parola divina ed imparerà a distinguere l’errore dalla Verità. Ma se all’uomo viene nascosta questa Parola divina in modo che gli viene reso impossibile eseguire un serio esame del patrimonio spirituale, allora questa è una schiavitù spirituale che esige davvero la responsabilità, perché l’uomo viene indotto ad una fede per costrizione, che non può mai esser chiamata viva, ma che rimane sempre morta, perché all’uomo manca la convinzione, che però può conquistare solamente dopo una seria presa di posizione ed il confronto di differenti insegnamenti. Da Parte di Dio viene sempre di nuovo guidata la Verità sulla Terra e non deve mai essere nascosta all’uomo, ma l’esame dev’essere lasciato a lui stesso e lasciato libera la sua volontà, per che cosa si decide, altrimenti l’uomo non potrebbe essere chiamato a rispondere, rimarrebbe costantemente cieco spiritualmente.
Amen
Tradotto da Ingrid Wunderlich