Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/4683
4683 I veri messaggeri del Signore - Il Dono del parlare
6 luglio 1949: Libro 54
Incarico i Miei messaggeri di portare agli uomini il Vangelo nel Mio Nome, li mano quindi al Mio Posto nel mondo, cioè ai prossimi, che stanno ancora in mezzo al mondo, quindi non hanno ancora rivolti i loro sensi spiritualmente. A costoro dev’essere sottoposto il Mio Vangelo, la divina Dottrina dell’amore, affinché vi si possano disporre il loro cammino di vita, quindi essere sempre attivi nell’amore. Questo compito è ora spiritualmente del più grande significato, terrenamente però viene considerato come lavoro totalmente inutile, e perciò solo pochi sono disposti ad entrare nel Mio servizio, cioè eseguire come Miei servi la Volontà del loro Signore. Quindi non vi vengono sovente dei messaggeri sulla via che sono Miei mandati, quindi che predicano nel Mio Nome. Ma sono molti che arrivano insegnando senza però avene il Mio Incarico e di essere stati istruiti da Me. Si spacciano bensì anche per Miei messaggeri, ma non hanno ricevuto da Me l’incarico e quindi non sono stati ammaestrati da Me per la loro attività d’insegnamento. E così il loro sapere non sarà sufficiente, i loro insegnamenti saranno solo opera frammentaria, ma se sono di buona volontà e Mi vogliono servire seriamente, Io illuminerò il loro spirito, se loro stessi lo permettono attraverso l’amore che deve divampare in loro, se Io Stesso devo Stare con loro. Perciò si possono sentire istruiti da Me tutti cloro che vogliono solo essere seriamente Miei servitori. Ma non hanno questa seria volontà tutti coloro che si chiamano Miei servitori e perciò agli uomini viene trasmesso solo di rado il vero Evangelo, solo di rado gli ascoltatori stanno sotto l’impressione di sentire parlare Me Stesso, e la Parola non entra loro bene nel cuore, pensano più intellettualmente, afferrano letteralmente ciò che è da intendere spiritualmente e rigettano facilmente tutto ciò che è per gli uomini il meglio e che porta maggior successo ciò che viene loro offerto dall’Alto. Ma i pochi che sono in possesso della pura Verità perché ricevono il Vangelo direttamente da Me ed hanno la volontà di portarlo oltre nel mondo (07.07.1949) li chiamo i Miei messaggeri, perché trasmettono la Mia Volontà ai figli terreni, che aprono loro orecchio e cuore e quindi lasciano parlare Me tramite loro. La seria volontà di essere attivo per Me ed il Mio Nome e quindi anche il giusto cammino di vita che ne sorge, rende l’uomo il Mio messaggero, il Mio inviato che lavora ora con i Beni del suo Signore, che trasmette la Mia Parola ai prossimi. Chi ha ricevuto da Me questo Incarico, può essere certo in ogni modi del Mio Sostegno, gli darò la facoltà per la funzione d’insegnante, gli darò la possibilità di insegnare, gli condurrò gli uomini sulla via che hanno bisogno dei Miei Insegnamenti e che sono degni del Mio Discorso. Lo guiderò anche a coloro che stanno lontano da Me ed ai quali dev’essere gettata l’ultima ancora di salvezza; Benedirò la sua attività per Me terrenamente e spiritualmente, lo terrà affinché non cada e lo esporrò sempre come Mio apostolo, mentre gli regalo il Dono del parlare ed un chiaro intelletto che si manifesta particolarmente in discorsi spirituali, perché voglio che gli uomini abbiano un segno chi E’ il Signore di quell’apostolo, nel servizio di Chi è attivo. E potranno riconoscere in ogni momento quando si chiamano alla mente la Mia Parola che Io ho parlato agli uomini sulla Terra. Perché le Mie Promesse si adempiranno visibilmente su costoro. Io voglio che la Mia Parola venga portata fuori nel mondo, Io voglio quindi che i Miei apostoli, i Miei discepoli del tempo della fine, i Miei messaggeri, parlino per Me ed il Mio Nome, Io voglio che annuncino la Mia Dottrina dell’amore in ogni luogo ed indichino agli uomini la fine, l’Ultimo Giudizio, la loro miseria spirituale, che li ammoniscano ed avvertano, affinché gli uomini entrino in sé e pensino alle loro anime. Ed Io benedirò ognuno che è attivo come operaio nella Mia Vigna, che come Mio servo fa il lavoro che Io esigo.
Amen
Tradotto da Ingrid Wunderlich