4681 L’Effusione dello Spirito - Il compito dei servitori di Dio
2 luglio 1949: Libro 54
Chi menziona il Mio Agire attraverso lo spirito, stabilisce il rapporto da Me alle Mie creature così com’è ed in cui l’uomo non crede quasi mai, perché si crede infinitamente lontano dalla Divinità e perciò non riconosce nemmeno il Suo Amore. Ma Io voglio conquistare per Me gli uomini, Io voglio che si sappiano vicini a Me, Io voglio che stabiliscano un rapporto di fiducia con Me e perciò Mi voglio rivelare a loro tramite voi, che lasciate agire in voi il Mio spirito. Gli uomini hanno totalmente perduta la fede in un così intimo collegamento fa Me e loro che ha per conseguenza di poter sentire la Mia Voce, e quando parlano di Me, parlano solo di una Potenza la Quale riconoscono; parlano bensì di Me come del Creatore loro e del Cosmo, ma non del loro Padre, il Quale Sono e lo voglio anche Essere per loro nella loro consapevolezza, perché finché non Mi riconoscono come Padre, non Mi ameranno nemmeno e non Mi desidereranno. Dovete perciò sempre di nuovo annunciare ai vostri prossimi che sentite la Mia Voce, che Io vi parlo e vi istruisco costantemente, che guido a voi un sapere in modo insolito che esclude il co-aiuto umano, quindi dimostrabilmente non può provenire dall’esterno, ma da voi stessi, che è da considerare solo come dimostrazione che Io Stesso Mi annuncio attraverso il Mio spirito nell’uomo. L’illuminazione attraverso lo spirito è bensì un concetto per l’uomo dall’averlo sentito, ma non diversamente immaginabile come stando nel giusto pensare, ma che all’uomo viene trasmesso per dettato un sapere, e che dispone questo sapere soltanto in modo giusto e da ciò dovete testimoniare come dimostrazione vivente. Dovete dare il chiarimento agli uomini sulle premesse della Mia Presenza, dovete rappresentare loro soprattutto la Forza dell’amore e le conseguenze di una vita nell’amore, che è premessa per il Mio Agire, per la Mia Presenza nel cuore dell’uomo e per la capacità dell’anima di sentire in sé la Mia Voce. Dovete presentarMi come un Essere che provvede paternamente per le Sue creature, il Quale non vuole altro che Essere unito con coloro che sono proceduti dal Mio Amore. Solo la consapevolezza di poter chiamare l’eterno Creatore anche come Padre, risveglia nell’uomo la fiducia e l’amore in Lui, ed Io corteggio questo amore ininterrottamente e perciò ho bisogno di voi, Miei servitori sulla Terra, come mediatori. Perché attraverso voi voglio parlare alle Mie creature delle Parole d’Amore, ed affinché credano che Sono Io Stesso Che Si annuncia tramite voi, vi dovete comunicare continuamente ai vostri prossimi e menzionare il Mio Agire in voi. Dovete indicare loro il Mio visibile Aiuto su di voi, quando siete in miseria, all’ultramisura del sapere che vi veniva offerto e con il quale potete dimostrare nei confronti dei prossimi il Mio Agire. Dovete chiamare loro alla mente: “Io rimango con voi fino alla fine del mondo, .... “ “vi voglio mandare il Consolatore, lo Spirito della Verità.... “ Se gli uomini non possono trovare nessuna spiegazione a queste Mie Parole, lasceranno valere questo Mio Agire su di voi come spiegazione sufficiente e cominceranno a riflettere sul giusto rapporto del Creatore verso le Sue creature e, se sono di buona volontà, riconoscerMi come Padre e tendere pure a Me. Ed allora avete adempiuto un bel compito e la vostra ricompensa nell’Eternità non sarà scarsa.
Amen
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