Fonte: https://www.bertha-dudde.org/it/proclamation/4614
4614 Vincere la morte attraverso Gesù Cristo
14 aprile 1949: Libro 53
Il mondo è stato liberato dal peccato. Gli uomini dovrebbero giubilare e gioire, se si rendessero conto di questa grande Grazia, che risparmia loro una sorte indicibilmente difficile nell’aldilà, se viene utilizzata, quindi se viene chiesto il Perdono della colpa di peccato nella fede nella Redenzione attraverso Gesù Cristo. Gesù Cristo ha compiuto l’Opera di Redenzione, che è così importante per tutti gli esseri sulla Terra e nel Regno spirituale, e gli uomini ne prendono così poca notizia e non valutano questa inafferrabile Grazia. Gesù Si E’ lasciato crocifiggere per Amore per i prossimi ed è risorto di nuovo dai morti il terzo giorno. Lui ha vinto la morte, e voleva che tutti gli uomini avessero parte nel Sacrificio, che il Suo Amore ha portato per gli uomini, Egli voleva che anche loro dovessero diventare vincitori della morte, che non avessero più da temere la morte e così potessero entrare nell’eterna Vita, perché Lui ha abbattuto le barriere attraverso l’Opera di Redenzione, che in tutto il suo Significato è inafferrabile, finché l’uomo dimora sulla Terra. Egli ha vinto la morte e con ciò ha spezzato il bando. Gli uomini che non erano liberi attraverso il peccato di una volta della ribellione contro Dio, la cui volontà stava sotto l’influenza del Suo avversario e che non si potevano liberare da lui, ora attraverso la morte sulla Croce di Cristo sono in grado di staccarsi dall’avversario di Dio, se invocano Gesù Cristo per l’Assistenza in ogni miseria per via dell’Opera di Redenzione, che l’uomo Gesù ha portato per i Suoi prossimi. Quindi Gesù E’ l’Intercessore presso Dio per tutti coloro, che credono in Lui e che si sforzano di vivere nella successione di Cristo, quindi sono attivi nell’amore ed adempiono i Suoi Comandamenti. Allora l’uomo fa tutto ciò che Dio gli ha dato come compito durante la sua esistenza terrena, allora si libera dai legacci della morte, perché essere succube dell’avversario di Dio è la sicura morte della sua anima. Gesù ha vinto la morte. Egli Era Uomo ed E’ morto anche come Uomo, benché Egli Era colmo dello Spirito di Dio e poteva anche evitare la morte più amara, che Lui Stesso ha scelto grazie al Suo sconfinato Potere. Lui ha portato a Dio il Sacrificio come Uomo, e con ciò ha vinto il Suo avversario, perché Lui ha pensato altruisticamente solamente alla sofferenza ed alla colpa di peccato dei prossimi e voleva loro alleggerire la sorte che è ed era la conseguenza del peccato. E Dio ha accettato il Sacrificio. Egli perdona la colpa a coloro, che invocano Gesù come Mediatore per la Sua Grazia ed Intercessione. Ma accettare il Sacrificio e perdonare la colpa di peccato assicura il risveglio alla Vita nell’Eternità. Quindi non esiste più nessuna morte, perché dopo la morte corporea, l’anima entra nel Regno di Luce in una Vita eterna, ma soltanto le anime di coloro, che riconoscono Lui, che credono in Lui come il figlio di Dio e Redentore del mondo. Gli uomini dovrebbero trionfare, che ora la morte è vinta e che Gesù ha compiuto quest’Opera, perché ora la morte ha perduto i suoi spaventi, perché esiste un risveglio nel Regno spirituale, perché l’avversario di Dio non ha più nessun potere sull’uomo, se questo si dà al divino Redentore e chiede il suo Aiuto per la fortificazione della volontà e delle Grazie dell’Opera di Redenzione, per il Perdono della colpa di peccato, che l’uomo ha portato con sé come eredità dello spirituale una volta caduto, di cui fa parte lui stesso. L’uomo è redento da questo peccato tramite Gesù Cristo, e deve giubilare e gioire, se si tiene davanti agli occhi l’Amore dell’Uomo Gesù, Che ha compiuto la cosa più difficile sulla Terra, per cui mai u n uomo sarebbe stato capace.
Amen
Tradotto da Ingrid Wunderlich